"Non abbiamo mai rifiutato": Putin vuole che gli europei partecipino ai negoziati con l'Ucraina

Putin tende la mano all'Europa. Il capo del Cremlino ha dichiarato in televisione di ritenere necessario che gli stati europei partecipino ai negoziati di pace sulla guerra in Ucraina. Prima non si sarebbe chiuso in se stesso.

Il presidente russo Vladimir Putin ha affidato agli stati europei un ruolo nei possibili negoziati per una risoluzione del conflitto in Ucraina. "Gli europei, ma anche altri paesi, hanno il diritto e l'opportunità di partecipare, e noi lo rispettiamo", ha affermato Putin in un'intervista televisiva.

All'interno dell'UE ultimamente si è diffuso il timore di essere esclusa dai negoziati in vista dei colloqui diretti tra USA e Russia. Il Presidente russo ha detto riguardo agli stati europei: "La loro partecipazione al processo negoziale è necessaria. Non abbiamo mai rifiutato".

I colloqui tra rappresentanti russi e statunitensi, svoltisi la scorsa settimana in Arabia Saudita, avevano l'obiettivo di rafforzare la "fiducia" tra Mosca e Washington. Il primo incontro verteva "sui problemi legati alla crisi ucraina, ma non sulla crisi ucraina in sé".

Putin: l'Europa "ha rifiutato il contatto con noi"

Questo format verrà ripetuto oggi a Riad. Secondo fonti diplomatiche, si tratta di un "incontro di follow-up" rispetto ai colloqui della settimana scorsa. Parteciperanno delegazioni diplomatiche di entrambi gli Stati. Non è ancora stato annunciato se il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio si parleranno di nuovo.

Putin ha sottolineato nell'intervista che sono stati gli stati europei a interrompere i contatti con la Russia dopo l'inizio dell'attacco all'Ucraina. "Loro stessi hanno rifiutato qualsiasi contatto con noi, escogitando ogni sorta di idee folli per sconfiggere la Russia sul campo di battaglia", ha affermato.