Semafori rossi davanti ai tunnel autostradali a volte non funzionano

Il rosso non sempre ferma gli automobilisti. Secondo un sondaggio dell'Ente per la Sicurezza Stradale (KFV), gli automobilisti spesso non notano i semafori prima delle gallerie autostradali, o addirittura li ignorano. Asfinag intende contrastare questo fenomeno con manifesti lungo le autostrade, annunci pubblicitari e post sui social media. In autunno verrà condotta una prima valutazione della campagna informativa, ha dichiarato Hartwig Hufnagl, membro del consiglio di amministrazione di Asfinag, in una conferenza stampa tenutasi lunedì.

Nel marzo 2025, la KFV ha intervistato oltre 1.000 persone sul loro comportamento di guida prima e durante le gallerie autostradali. I risultati "purtroppo non sono particolarmente incoraggianti", afferma Christian Schimanofsky, amministratore delegato della KFV. "Al contrario: dimostrano che questa campagna è particolarmente necessaria". Quasi una persona su cinque ha già visto "trasgressori del semaforo rosso" in autostrada. Particolarmente preoccupante, secondo Schimanofsky, è il fatto che il sette percento sia entrato personalmente in una galleria chiusa. "Si tratta di numeri relativamente elevati se si estrapola il campione che abbiamo condotto alla popolazione austriaca".

Il 30% degli automobilisti ha citato come motivo più frequente il fatto che "altri automobilisti lo hanno fatto prima di loro". Inoltre, il 26% ha dichiarato di "non aver notato il semaforo rosso o di averlo visto troppo tardi a causa della distrazione". Un semaforo rosso davanti a una galleria segnala pericoli come guidatori contromano, incendi e interruzioni di corrente. Schimanofsky raccomanda quindi di informarsi sulla presenza di gallerie lungo il percorso prima di mettersi in viaggio. Quando si vede il rosso, la cosa più importante è fermarsi immediatamente invece di soffermarsi a lungo sulle cause.

Il Ministro dei Trasporti Peter Hanke (SPÖ) accoglie con favore la cosiddetta campagna "Traffic Light Awareness": "Credo che radicare questa consapevolezza nella mente delle persone, ancora e ancora, sia la cosa più importante". In vista dell'imminente ondata di traffico, è necessario dimostrare che "questo semaforo è valido anche nelle zone delle gallerie", ma "senza pubblicità, senza sensibilizzazione, probabilmente non funzionerà".

L'Asfinag registra ogni anno circa 130 incidenti con lesioni personali nelle sue gallerie. Ciononostante, si tratta di "uno dei sistemi di gallerie più sicuri d'Europa", assicura il membro del consiglio di amministrazione Hufnagl. Nell'ambito di un programma di lavori dal 2025 al 2030 pari a 11,8 miliardi di euro, verranno ora investiti 400 milioni di euro all'anno nella sicurezza delle gallerie. Ad esempio, il sistema di monitoraggio acustico delle gallerie AKUT verrà ampliato dalle attuali 30 a oltre 50 sedi. Grazie a una nuova tecnologia sviluppata in collaborazione con Joanneum Research, questo sistema reagisce ancora più rapidamente di altri sistemi di sicurezza.

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