Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Germany

Down Icon

Gestione delle aspettative: come trovare un modo per essere felici senza essere delusi

Gestione delle aspettative: come trovare un modo per essere felici senza essere delusi
3 minuti

Che si tratti di una festa, di una cena al ristorante o di un appuntamento, le aspettative che nutriamo in una situazione influenzano il modo in cui la viviamo. Perché prevediamo costantemente il futuro e come possiamo sviluppare aspettative sane.

Quasi tutti lo sanno: siamo entusiasti di qualcosa per cui nutriamo grandi aspettative. Un libro di cui un amico ha parlato con entusiasmo. Una serie che tutti stanno elogiando. Un ristorante che ha fatto un sacco di pubblicità su Instagram. Poi leggiamo il libro, guardiamo la serie o mangiamo i noodles fatti a mano – e ci sentiamo delusi, persino imbrogliati.

Se pensiamo in anticipo: "Probabilmente non sarà poi così bello" o "In realtà non sono dell'umore giusto", spesso rimaniamo piacevolmente sorpresi e viviamo esperienze meravigliose. Un classico. Grazie alla neurobiologia, ora sappiamo cosa c'è dietro.

Gap di previsione: cosa significa per noi quando le nostre aspettative si rivelano sbagliate

Diverse aree del nostro cervello sono coinvolte quando ci prepariamo a qualcosa che sta per accadere, scrive lo psicologo Kyle Davis su "Psychology Today". La nostra corteccia prefrontale, il centro della nostra coscienza, crea un'idea o una premonizione, una visione della nostra esperienza futura. L'amigdala, il nostro centro emozionale, ci permette di provare piacere o disagio di conseguenza, e il nostro ippocampo contribuisce con i dati esperienziali provenienti dalla nostra memoria.

Se abbiamo una piacevole premonizione, il nostro cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore che ci eccita e ci rende felici. Pieni di gioia, entriamo nella situazione che stavamo aspettando. Tuttavia, se accade qualcosa che non corrisponde al nostro stato emotivo interiore – i noodles tirati a mano hanno un sapore insipido, sono troppo cotti e abbiamo dovuto aspettare un'eternità – i nostri livelli di dopamina crollano. Perché il nostro cervello registra: qualcosa non va.

Il nostro cervello vuole fare previsioni accurate

A quanto pare, c'è stato un errore di calcolo che ha portato a un rilascio ormonale inappropriato. Questo non va bene, è uno spreco di energia e deve essere affrontato e bilanciato immediatamente. Di conseguenza, ci sentiamo come se stessimo precipitando in un baratro. Siamo delusi. Non solo per la pasta insipida, ma anche perché il nostro cervello sta facendo crollare i nostri picchi di dopamina.

Offerta di dossier di Brigitte

Cerchi routine che ti aiutino a rilassarti? Vuoi finalmente dormire bene la notte? Impara a gestire con calma i periodi di stress.

Scopri ora

Se invece viviamo una situazione da cui avevamo poche speranze, questo processo avviene in modo simile, solo al contrario: ad esempio, se abbiamo una bella conversazione o ci piace la musica alla festa a cui non volevamo andare, i nostri livelli di dopamina aumentano rapidamente e ci sentiamo sorprendentemente bene.

In entrambi i casi, le esperienze in questione rimarranno vivide nella nostra memoria: l'obiettivo del nostro cervello è fare previsioni il più accurate possibile. Dopotutto, si impegna in tutto questo principalmente per garantire che siamo il più preparati possibile per una situazione e possiamo viverla senza stress. Pertanto, generalmente impariamo molto dalle sorprese, sia positive che negative.

Quando ci convinciamo che le nostre aspettative sono state soddisfatte

Nel tentativo di formulare previsioni corrette, il nostro cervello può persino farci percepire la realtà in modo distorto. Questo è illustrato dal cosiddetto bias di conferma: tendiamo a interpretare eventi o informazioni in modo che si adattino alle nostre ipotesi e teorie. Siamo anche particolarmente sensibili alle esperienze che confermano le nostre ipotesi.

Ad esempio, se pensiamo di non piacere a qualcuno, noteremo molte più prove che lo suggeriscono rispetto al contrario. E possiamo facilmente convincerci che la pasta scotta valesse ogni minuto di attesa e ogni euro speso se troviamo troppo difficile ammettere il nostro errore.

Per questo motivo, non sarebbe ideale affrontare la vita con aspettative pessimistiche, sperando di godere solo di sorprese positive: in determinate circostanze, queste sorprese potrebbero persino non verificarsi. In ogni caso, c'è il rischio di ingannarci e di percepire il mondo come molto più negativo di quanto non sia in realtà. Le profezie che si autoavverano non sono rare eccezioni, ma piuttosto il risultato dei nostri naturali processi psicologici.

3 passaggi che possono aiutarci a gestire le aspettative

Poiché nessuno può impedire al nostro cervello di fare previsioni sul futuro e di guidarci verso una situazione, una giornata o una stagione con determinate aspettative, Kyle Davies consiglia tre passaggi per aiutarci a sviluppare un modo più consapevole e sano di gestire le nostre aspettative:

1. Notare le previsioni

Possiamo contrastare le aspettative indesiderate chiedendoci cosa speriamo di ottenere prima di intraprendere un'esperienza. Sarà divertente? O stressante? Cosa ci aspettiamo?

2. Utilizzare le aspettative in modo mirato

Una volta chiarite le nostre aspettative, possiamo essere intenzionali su ciò che stiamo creando. Invece di pensare: "Questi noodles tirati a mano devono essere fantastici se tutti li celebrano", potremmo dirci: "Ora scoprirò se l'entusiasmo è giustificato".

3. Coltivare la curiosità

Possiamo esercitarci a diventare più aperti e curiosi. Ad esempio, concentrando più spesso la nostra attenzione su cose che di solito ignoriamo perché le diamo per scontate, come il cielo o il nostro respiro. Possiamo anche abituarci a porci più domande.

Sia verso i nostri simili, sia verso noi stessi.

Brigitte

#Argomenti
brigitte

brigitte

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow