Un bambino riesce a eludere le misure di sicurezza di Papa Leone XIV: ecco come reagisce il Sommo Pontefice

Il bambino si è avvicinato a Papa Leone XIV. Foto: Instagram: @vaticannews.es / iStock
All'inizio di giugno del 2025, papa Leone XIV acconsentì a ricevere una famiglia nella Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano per un'udienza privata, ma al suo arrivo venne avvicinato da un ragazzino che riuscì a eludere il suo sistema di sicurezza.
Secondo quanto riferito dal custode del Tabernacolo Apostolico, tra gli ospiti c'era anche Giovanni Giordano, assistente cappellano presso la caserma dei Carabinieri di Roma, insieme alla moglie e al figlio.
Il Sommo Pontefice incontra talvolta le famiglie. Foto: iStock
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Secondo quanto riportato da Vatican News, mentre la coppia attendeva il pontefice, il bambino non riusciva a smettere di correre e camminare dappertutto.
Padre Bruno Silvestrini notò che il ragazzo sembrava vivere nel suo mondo, poco attento al galateo e alla serietà degli adulti, e così approfittava dell'attesa per giocare senza farsi notare dagli sguardi di tutti.
Tuttavia, non appena apparve Papa Leone XIV, il bambino non riuscì a contenere la sua emozione e si avvicinò per abbracciarlo , nonostante il resto del popolo fosse sorpreso dal gesto del bambino.
«Mentre noi adulti restavamo sereni, emozionati, forse anche intimi, per la sacralità del momento, quel piccolo sembrava illuminarsi», ha aggiunto in un'intervista il custode del Tabernacolo Apostolico.
Il ragazzo ha espresso la sua emozione davanti al leader religioso. Foto: Instagram: @vaticannews.es
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Lungi dall'allarmarsi o dal disapprovare il comportamento del bambino, il Sommo Pontefice decise di inginocchiarsi a terra, per mettersi alla sua stessa altezza, e pochi istanti dopo ricambiò la dimostrazione di affetto.
La sorprendente reazione del leader religioso è stata immortalata in diverse immagini, che lo mostrano sorridente mentre saluta il bambino dopo aver realizzato che nemmeno la sua squadra di sicurezza è riuscita a fermarlo.
Il Papa ha ricambiato il gesto del bambino. Foto: Instagram: @vaticannews.es
Nel suo racconto, padre Bruno Silvestrini ha anche sottolineato che il tenero incontro tra il bambino e papa Leone XIV gli ha fatto ricordare una frase del Vangelo di Matteo: «Chi non si umilia come un bambino non entrerà nel regno dei cieli».
Con questa riflessione, il Custode del Tabernacolo Apostolico ha messo in risalto l’umiltà e la semplicità del Sommo Pontefice, che, come Gesù, propone nei bambini l’esempio delle qualità più pure.
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