'Corina' e il malinchismo del cinema messicano

È importante ricordare e riconoscere le buone produzioni del Paese.

I film messicani tendono ad essere brutti. Almeno nella mia testa.

Non vi mentirò, cari lettori: la verità è che ho un'idea sbagliata del cinema messicano. Perché tendo a pensare che sarà una commedia stereotipata, scadente e mal fatta.

Non posso dimenticare Los Olvidados. O film come Y Tú Mamá También, La Camarista, Los Adioses, Niñas Bien, Las Hijas de Abril... o anche classici della commedia moderna come Solteras . Vedere Corina al Raindance Film Festival di Londra mi ha ricordato che i lungometraggi messicani di qualità possono davvero esistere.

Qui ci viene raccontata la storia di Corina, una donna agorafobica che lavora nel settore editoriale e la cui missione consiste nell'uscire di casa per risolvere un problema al lavoro.

Con richiami al classico francese "Il favoloso mondo di Amélie" e al lavoro del regista Wes Anderson, questa lettera d'amore ai libri, alla libertà creativa e all'immaginazione presta grande attenzione ai dettagli. Non solo nel rapporto della protagonista con l'ambiente circostante – in particolare la complessa dinamica tra lei e la madre – ma anche nell'energia dialogica ritratta nella sceneggiatura. Ambientato nella Guadalajara degli anni 2000, Corina percepisce gli odori e i sapori del Messico, principalmente attraverso le interazioni dialogiche tra i personaggi.

Ho avuto anche l'opportunità di incontrare la regista Úrzula Barba Hopfner, venuta nella capitale britannica per presentare il suo film.

Tutta questa esperienza mi fa riflettere su molti aspetti del cinema messicano, principalmente su due fattori: la sua portata limitata rispetto ad altri paesi, persino al nostro, dove il nostro interesse è concentrato su produzioni americane, canadesi o britanniche. E la mancanza di opportunità di distribuzione deriva da questo problema.

Speriamo che ci siano più opportunità per film come questo di essere proiettati in tutto il mondo. E che i messicani non debbano più recarsi all'estero per riconoscere il talento che esiste in patria.

* Corina è ora disponibile su Amazon Prime.

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