Luis Chávez, in bilico sulla strada per il Mondiale 2026

Luis Chávez ha sentito il dolore e lo scricchiolio che nessun calciatore vorrebbe provare : la rottura del legamento crociato del ginocchio. Durante l'allenamento della nazionale messicana prima della partita contro l'Arabia Saudita – paradossalmente, la squadra contro cui ha segnato ai Mondiali in Qatar – Chávez è sceso in campo sopraffatto dal dolore al ginocchio destro.

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Sono queste le fasi della vita di un calciatore , i momenti più difficili che deve attraversare e in cui capisce se ha il supporto dei suoi compagni di squadra.

All'interno della nazionale ci sono stati momenti di sgomento , soprattutto al momento del ritorno di Chávez al ritiro.

Javier Aguirre gli ha dato il suo pieno appoggio per il ritorno, nonostante i tempi di recupero rendano il Mondiale irrinunciabile .

L' equipe medica della Nazionale stima che l'operazione richiederà otto mesi , tenendo conto che i tempi potrebbero essere leggermente anticipati a causa dell'età del calciatore, 29 anni , che gli darebbe più tempo per riprendersi.

Ad esempio, Javier 'Chicharito' Hernández ha subito lo stesso infortunio , ma all'età di 35 anni , nel giugno 2023, e gli ci sono voluti due anni per cercare di riprendersi .

L'ortopedico e traumatologo Carlos Suárez Ahedo ha dichiarato all'Excélsior nel marzo dell'anno scorso: "L'età può essere un fattore positivo per accelerare il recupero, ma più si invecchia, più veloce è il processo di recupero".

Se tutto va bene, Chávez potrebbe tornare a febbraio, e il campionato in Russia riprenderà a marzo dopo la pausa di dicembre, quindi avrebbe tre mesi e mezzo per essere al meglio . È una corsa contro il tempo e contro se stesso.

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