Né stretching né macchine: l'esercizio da fare ogni giorno se soffri di mal di schiena

Il mal di schiena cronico è la principale causa di anni di disabilità vissuti in tutto il mondo, oltre a comportare costi sociali e sanitari significativi. In assenza di efficaci strategie preventive, il suo impatto continua ad aumentare. In Spagna, il 18,5% della popolazione adulta soffre di questo specifico mal di schiena invalidante, in modo cronico e frequente.
Lo stile di vita completamente sedentario di oggi e un gran numero di cause possono portare a un mal di schiena ricorrente che non scompare facilmente, nemmeno con visite occasionali dal fisioterapista, l'uso di macchinari che presumibilmente possono alleviare il dolore o persino lo stretching fatto da soli. Ciò che può davvero combattere il mal di schiena, secondo la scienza, è camminare. Scopriamo su cosa si basano le recenti ricerche sull'argomento.
La scienza sostiene che le passeggiate quotidiane rappresentano un trattamento efficace contro il dolore lombare.Secondo i dati pubblicati dal Sistema Sanitario Nazionale, il mal di schiena rappresenta circa il 70% di tutti i casi di mal di schiena generico segnalati nel nostro Paese, superato solo dall'ipertensione. Recentemente, alcuni ricercatori norvegesi hanno analizzato se il volume e l'intensità della camminata quotidiana potessero essere associati a un minor rischio di sviluppare mal di schiena, utilizzando misurazioni oggettive di accelerometria in un'ampia coorte di popolazione con un follow-up di quattro anni.
Pertanto, lo studio condotto dai ricercatori dell'Università norvegese di scienza e tecnologia, che ha lavorato con 11.194 adulti per quattro anni , ha concluso che camminare più di 100 minuti al giorno è associato a un minor rischio di sviluppare lombalgia cronica. I risultati della ricerca sono schiaccianti: le persone che hanno trascorso tra 101 e 124 minuti al giorno camminando hanno sperimentato una riduzione di oltre il 20% del rischio di sviluppare lombalgia cronica , rispetto a coloro che hanno camminato meno di 78 minuti al giorno. Ancora più sorprendente, coloro che hanno camminato 125 minuti o più al giorno sono riusciti a ridurre il rischio del 24%.
Un fattore determinante nel follow-up dei volontari è che è chiaro che la durata è più importante dell'intensità della camminata, almeno per quanto riguarda la possibilità di prevenire il mal di schiena .
Camminare ogni giorno, un'attività consigliata per la salute generaleQuesto studio norvegese fornisce prove scientifiche dirette, derivate da misurazioni oggettive, sull'associazione tra camminata quotidiana e rischio di lombalgia cronica , a condizione che la persona cammini per più di 100 minuti al giorno. Gli autori dello studio sottolineano la rilevanza di questi risultati per le strategie di salute pubblica: camminare è un'attività accessibile, sicura e ampiamente replicabile. Questi risultati potrebbero orientare raccomandazioni specifiche per la prevenzione primaria della lombalgia e per la salute generale.
Oltre al fatto che camminare è un esercizio semplice e accessibile a tutti i tipi di persone, con poche eccezioni, gli esperti lo consigliano come abitudine non solo per proteggere la schiena e ridurre il dolore lombare, ma anche per contribuire a migliorare la salute cardiovascolare, regolare la glicemia, rafforzare ossa e muscoli, controllare il peso, ridurre lo stress e, di conseguenza, migliorare la salute mentale e l'umore.
RiferimentiRayane Haddad, Anne Lovise Nordstoga, Tom Ivar Lund Nilsen, Eivind Schjelderup Skarpsno, Atle Kongsvold, Mats Flaaten, Jasper Schipperijn, Kerstin Bach, Paul Jarle Mork. "Volume e intensità della deambulazione e rischio di lombalgia cronica". JAMA Netw Open, 2025;8(6):e2515592. Consultato online all'indirizzo https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2835297 il 5 agosto 2025.
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