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Pochi residenti, milioni di turisti: i porti greci iniziano a far pagare una tariffa ai passeggeri delle crociere in arrivo.

Pochi residenti, milioni di turisti: i porti greci iniziano a far pagare una tariffa ai passeggeri delle crociere in arrivo.

A partire da luglio 2025, tutti i passeggeri delle navi da crociera che sbarcano nei porti greci saranno tenuti a pagare una tassa compresa tra 5 e 20 euro , una misura volta ad affrontare le conseguenze del turismo di massa e a rafforzare le infrastrutture locali.

La tariffa più alta, pari a 20 €, verrà applicata ai passeggeri delle navi da crociera che sbarcano sulle isole di Santorini e Mykonos, colpite dal sovraffollamento turistico.

Con una popolazione di appena 40.000 abitanti , queste due isole dell'arcipelago delle Cicladi hanno accolto circa sette milioni di turisti nel 2023.

Per le altre isole greche e i porti della terraferma, la tassa di soggiorno durante l'alta stagione sarà di cinque euro a persona.

Cosa faranno con i soldi raccolti dalle tasse turistiche?

Secondo il sito web greco newmoney.gr, il governo conservatore greco stima che la misura genererà entrate annuali per le casse pubbliche comprese tra 50 e 100 milioni di euro.

Folla di persone che cammina per le strade di Fira, Santorini. Foto di Shutterstock Folla di persone che cammina per le strade di Fira, Santorini. Foto di Shutterstock

Mentre il provvedimento mira ad alleviare la congestione nelle destinazioni sature di navi da crociera come Santorini e Mykonos, mira anche a finanziare le infrastrutture nelle destinazioni turistiche, modernizzare i porti e le reti di approvvigionamento idrico e, in generale, promuovere un turismo sostenibile.

Pochi abitanti, milioni di turisti

Diverse isole greche con poche migliaia di abitanti accolgono milioni di turisti durante l'estate, mettendo a dura prova i loro porti e i loro sistemi di approvvigionamento idrico ed elettrico.

Passeggeri di navi da crociera e autobus in attesa. Foto REUTERS/Louiza Vradi Passeggeri di navi da crociera e autobus in attesa. Foto REUTERS/Louiza Vradi

Decine di migliaia di turisti provenienti dalle navi da crociera sbarcano a Santorini quasi ogni giorno durante l'estate, creando enormi folle e alterando l'aspetto delle sue città più famose.

Il governo aveva già annunciato l'introduzione di questa tassa lo scorso settembre, anche se la decisione di renderla operativa a partire dal 1° luglio è stata pubblicata solo di recente.

Tariffe variabili a seconda della stagione

La nuova tariffa varierà a seconda del periodo dell'anno : ad ottobre, aprile e maggio sarà di 12 euro per Mykonos e Santorini e di 3 euro per gli altri porti, mentre durante la bassa stagione, da novembre a fine marzo, scenderà a 4 euro per queste due isole e a 1 euro per le altre destinazioni.

Clarin

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