César 2025: 3 aprile 1976, giorno in cui vennero creati gli Oscar francesi
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Nel 2025 sarà la 50a cerimonia, non il cinquantesimo anniversario! Perché tutto ebbe inizio il 3 aprile 1976 al Palais des Congrès di Parigi, con la prima edizione dei Césars o Nuit des Césars, che gettò le basi di un grande appuntamento annuale del cinema francese.
Nel 1975, Georges Cravenne creò l'Accademia delle arti e delle tecniche del cinema per onorare i più grandi successi cinematografici francesi, istituendo così un equivalente degli Oscar negli Stati Uniti. I César sostituirono le Stelle di cristallo, conferite dal 1955 al 1975 dall'Accademia del cinema di Georges Auric, e le Victoires du cinéma français, istituite dopo la seconda guerra mondiale dalla rivista Cinémonde .
Il nome "César" rende omaggio allo scultore del trofeo, César Baldaccini, e fa anche riferimento al film César di Marcel Pagnol. La cerimonia, presieduta da Jean Gabin, che fece la sua ultima apparizione pubblica prima della sua morte sei mesi dopo, fu presentata da Pierre Tchernia e diretta da Jacques Demy. Rimase il più corto della storia, con una durata di appena 1 ora e 40 minuti, trasmesso su Antenne 2. La lista dei premi proveniva da un'accademia di 900 membri che votavano per 13 categorie, e nacquero così le basi di una tradizione cinematografica francese.
La serata dei Premi César ha riunito un cast d'eccezione, con personalità emblematiche del cinema francese e internazionale. Robert Enrico, presidente dell'Accademia delle Arti e Tecniche del Cinema dal 1976 al 1986, ha avuto un ruolo centrale nell'organizzazione di questo prestigioso evento. La sua presenza ha aggiunto un tocco solenne e rispettoso alla cerimonia. Michèle Morgan, figura chiave del cinema francese, ha presentato il César per il miglior film insieme a Jean Gabin. Insieme hanno condiviso un momento di complicità, durante il quale lei ha preso in prestito i suoi occhiali per consegnargli il premio, un gesto divenuto leggendario nella storia dei César. Il loro rapporto nella vita e sul palcoscenico, immortalato in film come "Le Quai des brumes", girato quarant'anni prima, ha portato un tocco di nostalgia ed emozione alla serata.
Michel Legrand, compositore prolifico, incantò il pubblico con le sue melodie indimenticabili, nonostante non ricevesse mai un César. L'iconica attrice Charlotte Rampling ha ricevuto il premio César onorario nel 2001, in riconoscimento del suo eccezionale contributo al cinema. Diana Ross, da parte sua, è stata insignita del premio César onorario insieme a Ingrid Bergman. Sul palco del Palais des Congrès ha addirittura eseguito Theme from Mahogany, tratto dall'omonimo film di Berry Gordy, fondatore della Motown, in cui recita.
La prima edizione dei Premi César, nel 1976, ha segnato la storia del cinema francese premiando numerose leggende oggi scomparse. Romy Schneider è stata incoronata migliore attrice per il suo ruolo in La cosa importante di Andrzej Zulawski. Per la cronaca: candidata al César come migliore attrice, Isabelle Adjani, convinta della sua vittoria, si è alzata in piedi prima ancora che venisse annunciato il nome del vincitore, premio alla fine assegnato a Romy Schneider.
Philippe Noiret ha vinto il premio César come miglior attore per la sua interpretazione in Le Vieux fusil di Robert Enrico. Jean Rochefort, il primo vincitore della serata, è stato premiato anche come miglior attore non protagonista per Let the Party Begin di Bertrand Tavernier. Un cast che farebbe sognare i registi di oggi.
Le Vieux fusil di Robert Enrico e Let the Party Begin di Bertrand Tavernier sono stati particolarmente onorati durante questa cerimonia, vincendo ciascuno diversi premi. Marie-France Pisier si è aggiudicata anche il César come migliore attrice non protagonista per le sue interpretazioni in Cousin, Cousine e Souvenirs d'en France, aggiungendosi alla lista dei talenti celebrati in questa memorabile edizione dei César.
Jean Rochefort descrive l'atmosfera tesa della serata, in particolare durante la sua conversazione con Jean Gabin, che si mostrava scettico riguardo alla cerimonia. "Ho ricevuto il primo premio il 3 aprile 1976. Non è stata questa brillante compressione, ma un piccolo tizio che srotola una bobina di pellicola: primissimo grado. Ero la cavia e, quando sono salito sul palco per prendere il mio giocattolo, l'atmosfera era tesa! Alcune menti forti lo vedevano solo come un'imitazione degli Oscar (1928). Quando sono andato a dare un colpetto sulla spalla a Gabin, un presidente scontroso, si è voltato di scatto: "Ah, sei tu Rochefort! Se fosse stato un giornalista, gli avrei dato uno schiaffo". Speravo in un piccolo complimento dovuto alle circostanze. "
Per la prima edizione, il trofeo rappresentava un ometto che srotolava un rullo, ma, di fronte a un'accoglienza contrastante, lo scultore César realizzò per la seconda edizione del 1977 la famosa compressione alta 29 cm e pesante 3,6 kg, ancora oggi premiata.
Francetvinfo