Intossicazione alimentare nell'Aisne: tre nuovi casi segnalati domenica, 17 bambini colpiti

Nessuno dei tre nuovi casi rilevati ha sviluppato la sindrome emolitico-uremica (HUS), che finora ha colpito otto bambini, tra cui una bambina di 12 anni deceduta lunedì. Di questi 17 giovani pazienti, quattro hanno potuto lasciare l'ospedale e tornare a casa. Tuttavia, tutti sono sottoposti a "monitoraggio medico continuo", ha affermato la prefettura.

Sono in corso i prelievi di campioni dai reparti di macelleria di due supermercati nell'area metropolitana di Saint-Quentin, uno in più rispetto al precedente aggiornamento della prefettura di sabato sera. La prefettura aveva già annunciato venerdì la chiusura precauzionale di quattro macellerie a Saint-Quentin, dove erano stati prelevati anche i campioni. I primi risultati dei test dovrebbero essere disponibili all'inizio della prossima settimana.

Carne sospetta

La decisione di sospendere l'attività di queste macellerie "è stata presa sulla base delle indagini condotte sul consumo di ciascuna delle persone contaminate", ha spiegato la prefettura, sottolineando che "in questa fase, la causa più probabile della contaminazione è il consumo di carne". "Poiché l'origine della carne non è ancora nota, è necessario prendere in considerazione tutti i luoghi in cui una o più persone contaminate hanno consumato carne", ha spiegato la prefettura.