Alluvioni violente in Australia: 50.000 persone colpite dalle piogge incessanti

Giovedì oltre 50.000 persone sono rimaste bloccate a causa delle piogge torrenziali che hanno continuato a colpire l'Australia orientale. Almeno tre persone risultano disperse, mentre un 63enne è stato trovato morto nel villaggio rurale di Moto, 400 km a nord-est di Sydney. Le autorità hanno inviato droni, imbarcazioni ed elicotteri per soccorrere le vittime, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa AFP citando le autorità locali. In soli due giorni, alcune zone del Nuovo Galles del Sud hanno ricevuto la quantità di pioggia che ci sarebbe voluta in quattro mesi. I fiumi sono straripati, le strade sono state allagate e molte persone hanno dovuto arrampicarsi sui tetti per mettersi in salvo. "Abbiamo molte persone salvate dai tetti e dai piani alti delle case", ha affermato il capo delle emergenze Byrne, come riportato dall'emittente nazionale ABC. La città di Taree, 300 km a nord di Sydney, è stata duramente colpita. Sono caduti 415 millimetri di pioggia, più di quattro volte la quantità media di maggio. Nella vicina città di Kempsey, circa 20.000 persone sono bloccate, con scarso accesso a cibo, acqua e assistenza medica. L'Australia ha dovuto affrontare condizioni meteorologiche insolite ed estreme negli ultimi mesi. L' Australian National University ha dichiarato che le temperature del mare sono state le più alte mai registrate nel 2024. Oceani più caldi possono causare più pioggia e tempeste più forti. Il ministro per la gestione delle emergenze, Kristy McBain, ha avvertito che la pioggia non è ancora finita e che il livello di alcuni fiumi potrebbe ancora aumentare.