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Canaletto record da Christie’s Londra

Canaletto record da Christie’s Londra

La settimana che Londra dedica all’arte classica ha avuto inizio con l’asta serale dei grandi maestri della pittura da Christie’s il 1 luglio. Il risultato dei 39 lotti offerti dopo tre ritiri, e cinque lavori rimasti invenduti, sfiora 55,3 milioni di sterline, di cui 31,9 milioni di sterline in un solo lotto, la veduta record di Canaletto. Le garanzie hanno giocato un ruolo importante con nove lotti protetti da parti terze, che con ogni probabilità in quattro casi sono dovute intervenire in assenza di ulteriori rilanci. Erano garantiti quattro dei sei primi lotti per realizzo, sebbene il Canaletto abbia suscitato interesse di almeno tre compratori, rendendo così inutile la garanzia.

Tiziano Vecellio, “Portrait of a nobleman, seated before a window”

La classica grande veduta di Venezia con il Ritorno del Bucintoro nel Giorno dell’Ascensione era destinata a superare il precedente record per l’artista già dal momento in cui era stata assicurata una garanzia sul lotto. Il dipinto di 86 x 138 cm, parte di una coppia dipinta negli anni ‘30 del Settecento, considerata da storici e collezionisti il miglior periodo dell’artista, giungeva in asta con una lunga ed importante provenienza nobiliare e storica che ha significativamente aggiunto valore. Insieme alla veduta ‘gemella’ del Canal Grande e Rialto, venivano dalla collezione di Sir Robert Walpole, il primo Primo Ministro inglese fino al 1742.In seguito i dipinti sono passati nelle mani di diverse famiglie nobili inglesi, per poi avere un capitolo ‘italiano’ nel secondo dopoguerra, quando vennero comprati a Londra da Mario Crespi, senatore e proprietario del Corriere della Sera, negli anni ‘50, per poi finire in Francia ed essere venduti separatamente. La tela gemella del Canal Grande con Rialto ha tenuto per 20 anni il prezzo record di 18,6 milioni di sterline, mentre il dipinto del Bucintoro era stato aggiudicato nel 1993 da Tajan in Francia per l’equivalente di 10 milioni di euro di allora. La dimensione, qualità e storia del dipinto hanno portato al nuovo record attuale, in un contesto di compratori sempre più focalizzati sulla ricerca del ‘trofeo’; l’acquirente potrebbe inoltre essere il proprietario dell’altro dipinto pendant, ben disposto a rilanciare per ricongiungere la coppia.

Gerrit Dou. “A cottage interior with an old woman (’Rembrandt’s Mother’) delousing a boy’s hair”

Oltre al Canaletto, cinque lotti hanno superato la soglia del milione di sterline, di cui due proposti senza garanzie: si tratta di un severo ritratto maschile nobiliare dipinto da Tiziano attorno alla metà del ‘500, aggiudicato dopo un solo rilancio in sala a 3,4 milioni di sterline con le commissioni, da una stima di 3-5 milioni, e una delle 45 versioni della scena invernale con la trappola per uccelli di Pieter Brueghel il Giovane, che ha sfiorato 1,2 milioni di sterline, sotto la stima di 1-1,5 milioni prima dell’aggiunta delle commissioni. Tre dipinti dell’epoca d’oro fiamminga tutti garantiti hanno superato il milione: una grande e ricca Natura Morta di Jan Davidsz de Heem datata 1649 è finita con ogni probabilità al garante di parte terza a 3,6 milioni di sterline con le commissioni, da una stima di 3-5 milioni, mentre una esuberante coppia di dipinti con vasi fioriti e frutta di Jan van Huysum della metà del ‘700 è passata di mano a 1,6 milioni di sterline, entro la stima di 1,2-1,8 milioni grazie probabilmente ad un rilancio oltre la garanzia.Ha fatto meglio, invece, della stima garantita di 1-1,5 milioni una veduta d’interni di piccole dimensioni di Gerrit Dou, allievo di Rembrandt, che ha sfiorato 2,1 milioni di sterline; il dipinto faceva parte di un gruppo di sette lotti consegnati dagli eredi del collezionata Daniel George van Beuningen (deceduto 70 anni fa); due di questi sono probabilmente finiti ai garanti di parte terza, una Venere con Cupido di Cranach il Giovane a 630mila sterline e un dipinti religioso di El Greco e studio a 756mila sterline, mentre una scena di interni di campagna di Pieter Brueghel il Giovane ha superato la stima di 300-500mila sterline per fermarsi a 819mila con le commissioni, per un totale dei sei lotti venduti di circa 5 milioni di sterline.Una seconda collezione, quella di Mickey Cartin, ha sfiorato complessivamente 1,5 milioni di sterline, guidata da un arcigno ritratto femminile con due barbe di Willem Key che va oltre la stima garantita realizzando 882mila sterline, mentre un’autoritratto di Hammershoi è restato invenduto dalla stima di 200-300mila sterline. Complessivamente solo sette lotti hanno superato le stime alte prima dell’aggiunta delle commissioni, e oltre una decina non hanno raggiunto le stime basse; pochi i rilanci, salvo i casi indicati in precedenza. Sotheby’s con un catalogo serale del 2 luglio ha completato l’offerta.

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