Milano stretta nella morsa dello smog: ancora aria pessima
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A Milano non si respira ed è pessima la qualità dell’aria. Lunedì 24 febbraio, le centraline dell’Arpa hanno registrato concentrazioni di polveri sottili ben oltre i limiti fissati a 50 microgrammi per metro cubo, con una media di Pm10 pari a 95 µg/m³ sotto la Madonnina.
La distribuzione delle polveri sottili varia a seconda delle zone della città: 115 µg/m³ in viale Marche, 94 a Città Studi, 99 in via Senato e 110 al Verziere. Anche fuori Milano la situazione non migliora: a Cassano d’Adda si sono registrati 92 µg/m³, mentre a Turbigo e Magenta le centraline hanno rilevato rispettivamente 78 e 77 µg/m³.
Per il momento, non è stata attivata alcuna misura antismog prevista dal Protocollo Aria di Regione Lombardia. Lo stop sarebbe dovuto scattare mercoledì, dopo cinque giorni consecutivi con valori oltre la soglia, ma i tecnici regionali hanno deciso di attendere, ritenendo che la pioggia in arrivo possa ridurre le concentrazioni di polveri sottili nell’aria.
“È da irresponsabili non informare la popolazione - ha tuonato in una nota Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei verdi -. La soglia di allarme del Pm10 è 50, ormai siamo oltre il doppio. Servono misure serie di prevenzione, ma almeno le informazioni ai cittadini sui consigli sanitari della Ats devono essere date. Il sindaco è il responsabile della salute dei cittadini. Ora speriamo che questa pioggerella aiuti un po'. a è assurdo sperare sempre nella pioggia”.
milanotoday