Più infortuni che gol, Correa-Inter a fine corsa: il Tucu si svincola a luglio
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Il siparietto con Inzaghi sarà l'ultimo highlight del Correa interista? Forse, anche se il Tucu ha ancora davanti 5 mesi in nerazzurro. Di sicuro, però, il botta e risposta tra l'attaccante e l'allenatore durante la sfida di sabato contro il Genoa ha spiazzato un po' tutti. Ed è altrettanto certo che l'Inter e Correa si separeranno definitivamente il prossimo 30 giugno: il contratto del Tucu è in scadenza nel 2025, implicito che non verrà rinnovato. Pochi gol, troppi infortuni, un prestito decisamente poco proficuo al Marsiglia l'anno scorso. No, la parentesi nerazzurra dell'ex Lazio non è andata come Inzaghi sperava: il tecnico dell'Inter, nell'estate del 2021, aveva spinto con forza per avere l'attaccante che sotto la sua guida aveva fatto tanto bene in biancoceleste. Lotito aveva preteso e ottenuto circa 33 milioni per il suo cartellino e l'esordio - a Verona con doppietta decisiva da subentrato - aveva illuso che il Tucu potesse davvero diventare fondamentale per la squadra. Il campo però ha detto altro: più infortuni che gol, mai decisivo, mai affidabile nemmeno dal punto di vista delle rotazioni. E così si è arrivati ad oggi. L'Inter ha provato a liberarsene in diverse sessioni di mercato senza riuscirci, fino ad arrivare alla naturale scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2025. Contro il Genoa Inzaghi ha puntato sul Tucu per cercare di recuperarlo, invece le risposte ricevute sono state ben diverse. Zero pericolosità ed ennesimo ko fisico, con tanto di siparietto proprio con il tecnico nerazzurro.
Cosa è successo? Al 42', dopo una prova incolore, Correa si accascia e fa capire allo staff medico dell'Inter che non può proseguire. Il primo tempo però è praticamente archiviato e Inzaghi non ha intenzione di bruciarsi lo slot di un cambio proprio in chiusura. Un minuto più tardi il Tucu rientra in campo, ma nel giro di qualche secondo ributta la palla in fallo laterale per chiedere il cambio. "Gioca" gli dice Inzaghi, di fatto negandogli il cambio. Il primo tempo si chiude con Correa che passeggia in campo e Simone imbestialito. Il Tucu non rientrerà in avvio di ripresa, rilevato da Taremi. Ma ad oggi è difficile ipotizzare che possa rientrare anche nelle rotazione di Inzaghi da qui alla fine. Il capolinea è stato raggiunto. E un bilancio definitivo adesso si può fare: 33 milioni di euro sprecati.
La Gazzetta dello Sport