Campionati mondiali di sci nordico FIS a Trondheim. L'inizio degli anni magri?
Nell'attuale quarto di secolo potremmo essere certi che, all'inizio dei Campionati mondiali di sci nordico FIS, saremmo felici di vedere un polacco sul podio. Una nuova e gloriosa era per questo sport è iniziata nel 2001 a Lahti con Adam Małysz. Ha vinto l'oro e l'argento, interrompendo così un digiuno di medaglie durato 23 anni, dopo i successi, sempre a Lahti, del corridore Józef Łuszczek.
C'era un saltatore con gli sci di Wisła, poi arrivò Justyna Kowalczyk, nel secondo decennio partì Kamil Stoch, seguito da Dawid Kubacki e Piotr Żyła. Si poteva sempre contare su qualcuno, se non individualmente, almeno nella squadra. Nel XXI secolo, solo una volta la squadra nazionale polacca di sci classico è tornata dai Campionati del mondo senza una medaglia. Nel 2005 Małysz ebbe una stagione più debole e a Oberstdorf ottenne il sesto posto nella salita normale e l'undicesimo in quella lunga. Ma è stato solo un incidente sul lavoro.
RP