Truppe europee in Ucraina? Lavrov smentisce le parole di Trump

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato mercoledì che Mosca esclude qualsiasi possibilità di schierare forze di mantenimento della pace europee in Ucraina. Secondo lui, questo non farebbe altro che alimentare il conflitto e renderebbe più difficile la riduzione della tensione. In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva affermato che Putin accettava l'idea.

Il presidente francese Emmanuel Macron, ospite alla Casa Bianca lunedì, si è recato a Washington, D.C., tra le altre cose, per: parlare con Donald Trump della possibilità di inviare truppe europee in Ucraina come parte di una missione di pace.

In quell'occasione il leader statunitense annunciò di accettare questa idea e affermò che anche Vladimir Putin non aveva obiezioni a tale soluzione.

Mercoledì il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha smentito con veemenza queste parole.

Secondo le dichiarazioni dei leader, oltre a francesi e tedeschi, anche gli inglesi sono pronti a inviare i loro soldati in missione di pace in Ucraina. Il primo ministro Keir Starmer discuterà della questione durante il suo viaggio negli Stati Uniti giovedì prossimo.

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Tuttavia, Lavrov, che in precedenza aveva definito la proposta "inaccettabile", ha espresso in termini duri le riserve di Mosca sulla forza di mantenimento della pace europea, contraddicendo i rumorosi annunci di Donald Trump di lunedì.

- Non possiamo prendere in considerazione alcuna opzione per quanto riguarda le forze europee di mantenimento della pace. Trump ha affermato che la decisione di inviare forze di mantenimento della pace sarà possibile solo con il consenso di entrambe le parti. A quanto pare questo vale sia per noi che per l'Ucraina. Nessuno ce ne ha parlato , ha sottolineato durante la sua visita in Qatar.

Secondo Lavrov, la presenza di soldati dei paesi NATO in Ucraina non farebbe altro che inasprire il conflitto in corso e impedirne la de-escalation. Inoltre, secondo lui, si tratterebbe di un "trucco" che servirebbe solo ad armare Kiev.

Sottolineando in Qatar l'approccio finora adottato dalla Russia nei confronti di un possibile accordo di pace in Ucraina, Lavrov ha affermato che Mosca vuole ancora il pieno controllo su quattro regioni ucraine che considera proprie.

Ha anche affermato che non ci sarà alcun accordo che metta entrambe le parti in prima linea, indicando che Mosca è interessata a una soluzione che renda il territorio controllato dagli ucraini "meno ostile" nei confronti della Russia e dei russofoni.

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L'Ucraina ha ripetutamente negato le affermazioni del Cremlino secondo cui essa reprimerebbe i russi etnici e i russofoni presenti sul suo territorio.

- Dobbiamo parlare delle cause profonde del conflitto e non ricorrere a semplici misure tecniche come lo spiegamento di truppe. Le cause principali sono state il tentativo di trascinare l'Ucraina nella NATO e la completa cancellazione dei diritti dei russi , ha ipotizzato il capo della diplomazia russa.

Il prossimo incontro tra Stati Uniti e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina è previsto per giovedì in Turchia.