Autisti TVDE in sciopero nelle ore di punta

Gli autisti dei mezzi di trasporto non contrassegnati (TVDE) da nord a sud del Paese si mobilitano per uno sciopero nazionale contro la tariffa imposta da Uber.

In due fasce orarie, tra le 7:00 e le 10:00 e tra le 17:00 e le 20:00, gli autisti minacciano di "chiudere l'app Uber e continuare a operare solo su Bolt, in segno di protesta contro le pratiche abusive della piattaforma, che applica commissioni superiori a quelle consentite dalla legge n. 45/2018, soffocando finanziariamente migliaia di autisti in Portogallo".

"Questo sciopero serve a far rispettare la legge in Portogallo. Al momento stiamo lavorando con tariffe bassissime, per le quali Uber si intasca più della metà del valore del nostro lavoro", afferma Tiago Sousa, leader del movimento che promuove lo sciopero.

L'Associazione portoghese dei trasportatori di veicoli non contrassegnati (APTAD) ha già ritenuto che "questo sciopero è una forma di protesta contro i salari estremamente bassi che la piattaforma Uber continua a imporre agli autisti".

"All'inizio del 2025, l'APTAD ha inviato alle piattaforme elettroniche e all'Autorità per la Mobilità e i Trasporti (AMT) i valori reali dei costi al chilometro e al minuto degli operatori TVDE, sostenendo che dovessero essere applicati come riferimento minimo di sostenibilità. Le piattaforme hanno completamente ignorato questi valori, continuando a operare con prezzi ben al di sotto dei costi operativi reali ", ha aggiunto l'APTAD in una nota.

L'associazione aggiunge inoltre che "sostiene e sosterrà sempre tutte le iniziative che portano visibilità e pressione pubblica sul vero problema strutturale del settore : le tariffe miserabili applicate dalle piattaforme TVDE, che minano ogni prospettiva di giusta redditività per gli autisti e le aziende operatrici".