Regista portoghese invitato all'Accademia di Hollywood

Il regista portoghese Miguel Gomes è tra i 534 ospiti più recenti invitati a far parte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, come annunciato questo giovedì dall'organizzazione che assegna gli Oscar a Hollywood.
In una dichiarazione, l'Accademia, che riunisce circa 10.500 membri in tutto il mondo in 19 branche tecniche, ha affermato che gli inviti sono stati rivolti ad "artisti e dirigenti che si sono distinti per il loro contributo al cinema".
"Grazie al loro impegno nel mondo del cinema e nell'industria cinematografica in generale, questi individui eccezionalmente talentuosi hanno dato un contributo indelebile alla nostra comunità globale", hanno affermato in una nota il presidente esecutivo dell'Academy Bill Kramer e la presidente dell'Academy Janet Yang.
L'elenco dei 534 ospiti include anche diverse personalità del cinema brasiliano, dall'attrice Fernanda Torres alla costumista Claudia Kopke, dai registi Daniel Filho e Gabriel Mascaro alla produttrice Maria Carlota Bruno. Tra gli ospiti anche lo spagnolo Albert Serra, regista di diversi film con coproduzioni portoghesi.
Miguel Gomes si unisce a un gruppo selezionato di portoghesi invitati in passato , come la direttrice del casting Patrícia Vasconcelos, i produttori Bruno Caetano e Luís Urbano o i registi Abi Feijó, João González, Mónica Santos e Regina Pessoa.
Nato 53 anni fa a Lisbona, Miguel Gomes ha portato il cinema portoghese e i suoi ritratti del Portogallo oltre i confini nazionali, presentandoli a critici e giurie di festival internazionali. Lo scorso anno, con il film "Grand Tour", ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes, un premio vinto per la prima volta da un regista portoghese.
Miguel Gomes ha vinto numerosi altri premi in festival internazionali , tra cui il premio della critica al festival di Berlino per “Tabu” (2012), il premio per la migliore regia (condiviso con Maureen Fazendeiro) al Festival di Mar del Plata (Argentina) per “Diários de Otsoga” (2021) e il premio speciale della giuria a Guadalajara (Messico) per “Aquele querido mês de agosto” (2009).
Per quanto riguarda il prossimo film, prodotto da Uma Pedra no Sapato, sappiamo già che si intitola “Selvajaria” ed è ispirato al libro “Sertões”, dello scrittore brasiliano Euclides da Cunha, che Miguel Gomes considera “uno dei migliori libri mai scritti in portoghese”.
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