Rio celebra l'apertura dell'8½ Festival del cinema italiano

Giovedì scorso (26) si è aperta ufficialmente a Rio de Janeiro la dodicesima edizione dell'8½ Festival del Cinema Italiano, che porta contemporaneamente fino al 2 luglio un programma speciale in 23 città brasiliane. L'evento, che ogni anno rinnova il ponte culturale tra Italia e Brasile nella settima arte, si è svolto all'Italianorio, alla presenza del console generale del Paese europeo nella capitale Rio de Janeiro, Massimiliano Iacchini.
"Siamo qui per fare ciò che sappiamo fare meglio: promuovere la nostra cultura, confermando il nostro impegno nei confronti della meravigliosa città", ha dichiarato Iacchini.
In città, gli 11 film contemporanei in programma e alcuni dei più grandi classici continuano a essere proiettati nei cinema Estação Net Botafogo e Gávea.
Tra i lungometraggi, "Vermiglio", di Maura Delpero, vincitore del Leone d'Argento a Venezia 2024 e candidato all'Oscar 2025 nella categoria miglior film straniero; "La vita accanto", di Marco Tullio Giordana; e "Iddu", di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, ispirato alla figura del boss mafioso siciliano Matteo Messina Denaro.
Ospite d'onore dell'edizione 2025 dell'8½ Festa do Cinema Italiano, Jacopo Quadri, uno dei più importanti montatori cinematografici italiani, sarà a Rio, dove parteciperà a incontri gratuiti con il pubblico.
Il festival è organizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali italiano, dall'Associazione Il Sorpasso e da Risi Film Brasil, con il supporto dell'Ambasciata d'Italia e degli Istituti Italiani di Cultura di Rio e San Paolo.
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