Galp conferma la presenza di petrolio leggero e condensato di gas da un nuovo pozzo in Namibia

Galp ha perforato, registrato e raccolto campioni da un quinto pozzo al largo della Namibia, Mopane-3X, dopo aver rilevato petrolio leggero e condensato di gas, ha annunciato la società al mercato questo martedì.

In una dichiarazione inviata alla Securities Market Commission (CMVM), la società ha spiegato che, insieme ai partner Namcor e Custos (ciascuno con il 10% dell'operazione), ha perforato il nuovo pozzo, il quinto in Namibia e che è incluso nella licenza di esplorazione petrolifera n. 83 (PEL 83).

Il pozzo si trova a circa 18 chilometri di distanza dal pozzo Mopane-1X e i dati preliminari "confermano colonne significative di petrolio leggero e condensato di gas in AVO-10 e colonne di petrolio leggero in AVO-13 e nella sabbia più profonda, in arenarie di alta qualità".

Galp afferma inoltre che sono state confermate “buona porosità, alte pressioni ed elevata permeabilità”, con campioni iniziali che suggeriscono “bassa viscosità dell’olio e concentrazioni minime di CO2 [anidride carbonica] e H2S [idrogeno solforato]”.

La compagnia petrolifera sottolinea inoltre che i risultati preliminari e le pressioni superiori alle attese “sbloccano opportunità di esplorazione e valutazione nella regione sud-orientale di Mopane”.

Galp fa parte di un consorzio con Namcor e Custos di cui detiene l'80% del capitale.

Nell'ottobre del 2018, l'allora CEO di Galp, Filipe Silva, dichiarò, in una conferenza con gli analisti, che la compagnia petrolifera avrebbe mantenuto la sua attuale quota dell'80% nel progetto di esplorazione petrolifera in Namibia fino alla fine del 2025, quando avrebbe completato i lavori.

La scorsa settimana Galp ha annunciato di aver registrato utili pari a 961 milioni di euro nel 2024, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Martedì Galp ha continuato a guidare i guadagni sulla borsa di Lisbona, salendo del 7,56% a 16,07 euro ad azione. Alle 10:30 a Lisbona, le azioni venivano scambiate a 16,07 euro, dopo che erano state scambiate più di 1,175 milioni di azioni, generando un fatturato di circa 18,78 milioni di euro. Lunedì le azioni hanno chiuso a 14,94 euro.