<![CDATA[ A celeridade, eficácia e eficiência no processo penal ]]>
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Il Consiglio superiore della magistratura (CSM) ha presentato di recente una serie di proposte per migliorare il Codice di procedura penale e altri strumenti giuridici, mirando ad aumentare la rapidità, l'efficacia e l'efficienza nelle diverse fasi procedurali, dall'indagine al processo, compresa la fase di appello. Queste proposte, frutto dell'esperienza pratica dei magistrati coinvolti, abbracciano diversi ambiti e meritano di essere evidenziate per la loro rilevanza e il potenziale impatto positivo sul sistema giudiziario portoghese.
Per quanto riguarda l'organizzazione procedurale, si suggeriscono modifiche che, seppur apparentemente piccole, possono comportare significativi incrementi di velocità. Tra queste rientrano l'inserimento del processo su un disco esterno al termine di ogni fase, la creazione di un indice dei documenti e delle notifiche, l'invio obbligatorio dei documenti procedurali in formato PDF ricercabile e modificabile e l'organizzazione del processo in appendici e volumi. Dal punto di vista tecnologico, si propone di introdurre strumenti specifici per convertire le dichiarazioni orali in testo scritto (dichiarazioni dell'imputato e dell'assistente, nonché dichiarazioni dei testimoni davanti all'autorità giudiziaria), presentare prove e visionare documenti in aula, effettuare ricerche, redigere report automatizzati e trasformare il contenuto degli atti processuali in materiale integrabile nella sentenza. Si suggerisce inoltre di installare nelle aule di tribunale attrezzature moderne, che garantiscano la compatibilità tecnologica tra i tribunali. Per quanto riguarda le notifiche, si propone di implementare un sistema elettronico nei procedimenti penali, che combini posta elettronica e SMS, con l'obiettivo di ridurre i ritardi e modernizzare la giustizia. Questo sistema multicanale si applicherebbe a tutte le parti interessate, con la notifica postale che continuerebbe a essere un'alternativa quando necessario. Questa modifica semplificherebbe il processo, ridurrebbe i costi e renderebbe molto più semplici le notifiche transfrontaliere. Quanto ai ricorsi, si propone alla Corte costituzionale di attribuire effetto devolutivo ai ricorsi manifestamente infondati o aventi finalità meramente dilatoria, al fine di scoraggiare l'uso abusivo di tale meccanismo per prolungare i procedimenti. Per quanto riguarda la confessione, si suggerisce di eliminare l'esclusione dei benefici della confessione piena e senza riserve per i reati che comportano pene detentive superiori a 5 anni, riconoscendo che è nei reati più gravi che la confessione apporta maggiori vantaggi al sistema giudiziario. Non ha senso attribuire effetti diversi alle confessioni basandosi solo sulla gravità del reato. Infine, nel campo della traduzione, si propone di utilizzare motori di traduzione automatica di documenti e atti processuali in lingua straniera, con possibilità di successiva convalida da parte di un interprete quando necessario. Questa misura mira a ridurre i costi e i tempi di esecuzione, soprattutto nel caso di testi semplici o lunghi. Queste proposte, frutto dell'esperienza maturata dai magistrati sul campo, sembrano di grande rilevanza e si spera che vengano recepite per legge, contribuendo a rendere il sistema giudiziario portoghese più efficiente e veloce.
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