PsiQuantum afferma di produrre milioni di <em>chip</em> per il calcolo quantistico

Mercoledì PsiQuantum ha dichiarato di aver superato una delle sfide centrali dell'informatica quantistica: un metodo per produrre chip quantistici nei volumi necessari per costruire macchine commercialmente valide.

La tecnologia quantistica ha il potenziale per eseguire tipi di calcoli che metterebbero in difficoltà anche il più potente sistema di intelligence che utilizza chip Nvidia e potrebbe aprire le porte a una serie di applicazioni scientifiche e commerciali, anche nel campo della sicurezza informatica. La tecnologia può anche aiutare nello sviluppo di farmaci e nella ricerca di nuovi materiali.

Tuttavia, la creazione su larga scala di chip (o circuiti integrati) per l'informatica quantistica è un problema difficile da risolvere. Alla ricerca di risposte, il team di PsiQuantum ha deciso quasi 20 anni fa di concentrarsi su un approccio basato sulla fotonica, la stessa tecnologia di produzione di semiconduttori impiegata nel settore delle comunicazioni.

L'azienda ha trascorso gli anni successivi lavorando con i produttori di chip per progettare la sua architettura , chiamata Omega, che è ora pronta per la produzione, ha detto in un'intervista a Reuters Jeremy O'Brien, amministratore delegato di PsiQauntum.

"Questa non è una scoperta, è qualcosa che è uscito dal laboratorio di ricerca, e questo è il più alto livello di maturità che possiamo raggiungere", ha affermato Jeremy O'Brien, riferendosi alla possibilità di portare i chip quantistici alla produzione di massa.

L'azienda ha stretto una partnership con Global Foundries per produrre i chip presso lo stabilimento aziendale di Albany, New York (Stati Uniti).

Manipolare i fotoni

Secondo Pete Shadboldt, direttore scientifico di PsiQuantum, il metodo di PsiQuantum utilizza un chip standard del settore (una specie di "wafer") con tecnologia di elaborazione delle lenti a 45 nanometri di Global Foundries e ha raggiunto obiettivi di produzione equivalenti a quelli dei semiconduttori standard. "Attualmente stiamo producendo milioni di unità presso Global Foundries."

Mercoledì PsiQuantum ha pubblicato sulla rivista Nature i risultati relativi alla produzione in serie dei suoi chip quantistici Omega.

L'azienda manipola particelle di luce, o fotoni (da cui il nome fotonica), per eseguire calcoli quantistici. L'approccio basato sulla luce presenta diversi vantaggi, come ad esempio l'impiego di meccanismi notevolmente meno complessi per raffreddare i dispositivi quantistici.

Nel 2023, Jeremy O'Brien aveva dichiarato a Reuters che l'azienda prevedeva di avere un computer quantistico commerciale entro sei anni. Martedì scorso, in un'intervista, ha affermato che l'azienda spera di completare un'installazione in grado di avere applicazioni commerciali entro il 2027.

La scorsa settimana, Microsoft ha presentato un chip quantistico che adotta un approccio diverso, ma Jeremy O'Brien afferma che dimostra esattamente che tali computer sono lontani "anni, non decenni". Dopo un importante progresso annunciato da Google a dicembre nella correzione degli errori nei computer quantistici, l'azienda ha dichiarato che le applicazioni potrebbero arrivare entro cinque anni.