Trump assicura che i dazi su Messico e Canada andranno avanti

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che si aspetta che i dazi annunciati su Canada e Messico vengano applicati il ​​mese prossimo come previsto, dopo un iniziale ritardo di un mese dovuto alla promessa di entrambi i paesi di rafforzare la sicurezza alle frontiere.

I dazi, del 25% sui beni provenienti da entrambi i Paesi, ad eccezione del petrolio greggio canadese, tassato al 10%, "saranno applicati nei tempi previsti", ha affermato lunedì Trump in una conferenza stampa congiunta in occasione della visita del suo omologo francese, Emmanuel Macron.

Oltre ai dazi sui paesi confinanti, la cui entrata in vigore è prevista per il 4 marzo, Trump ha ribadito che andrà avanti con il piano dei "dazi reciproci", che prevede l'applicazione delle stesse tariffe che i partner commerciali applicano agli Stati Uniti, promettendo anche di reagire alle barriere non tariffarie, come l'IVA applicata ai beni statunitensi.

Si prevede che le tariffe reciproche, ancora in fase di studio in quanto specifiche per ciascun Paese, saranno annunciate all'inizio di aprile, in linea con quanto annunciato in precedenza da Trump. "Sarà molto positivo per il nostro Paese, che tornerà ad avere liquidità e ricchezza", ha affermato Trump alla Casa Bianca lunedì.