Il calciatore voleva rinfrescarsi nel fiume e non è sopravvissuto: l'atleta è stato attaccato da un enorme coccodrillo

In Mozambico, un coccodrillo di cinque metri ha aggredito un giocatore di calcio durante un allenamento.

In Mozambico, un coccodrillo ha trascinato via un giovane calciatore proprio durante un allenamento, riporta il Daily Sun, citando la polizia locale.
Estevão Alberto Gino, 19 anni, giocatore dell'Atlético Mineiro de Tete, club di seconda divisione, si stava allenando sulle rive del fiume Zambesi, nella provincia di Tete. La tragedia è avvenuta la sera del 19 giugno. Secondo l'allenatore Eduardo Carvalho, dopo aver fatto jogging, Gino si è avvicinato all'acqua ed è stato attaccato da un coccodrillo. Testimoni oculari hanno riferito che il rettile era enorme, circa cinque metri. I compagni di squadra del calciatore non sono riusciti a salvarlo.
Gli attacchi dei coccodrilli sono comuni nella regione dello Zambesi. Il portavoce della polizia Leonel Mucina ha dichiarato che il corpo di Gino non è stato ancora ritrovato.
In precedenza, un turista di uno zoo filippino aveva deciso di scattare una foto con un coccodrillo, arrampicandosi nel suo recinto. Secondo testimoni oculari, l'uomo aveva scambiato il rettile vivo di nome Lalai per una statua. Il coccodrillo aveva attaccato il turista ventinovenne, mordendogli prima un braccio e poi una coscia, cercando di procurargli gravi ferite.
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