Guida alla sopravvivenza nucleare nella Terza Guerra Mondiale: il consiglio degli esperti per sopravvivere ai primi 10 minuti critici

Le tensioni globali stanno aumentando, alimentando il timore di una potenziale Terza Guerra Mondiale.
I rapporti tra Russia e NATO sono sempre più tesi, con il presidente Vladimir Putin accusato di "atteggiamento aggressivo" sullo spazio aereo occidentale. La mattina del 21 settembre, l'aeronautica militare tedesca ha dovuto far decollare due Eurofighter per intercettare un aereo militare russo IL-20 entrato nello spazio aereo neutrale sopra il Mar Baltico, prima di affidare la responsabilità agli alleati svedesi della NATO, secondo dichiarazioni ufficiali.
I gruppi per la pace hanno individuato specifici Paesi che potrebbero fungere da rifugi sicuri grazie alla loro posizione geografica, all'impegno per la neutralità militare e alla stabilità generale; stanno anche fornendo consigli sulle misure di protezione in caso di detonazione nucleare. Questa notizia segue le notizie di come Putin abbia lanciato un agghiacciante allarme sulle armi nucleari mentre annuncia un nuovo conto alla rovescia.
La Commissione internazionale per la protezione radiologica (ICRP) consiglia che "una preparazione adeguata e una risposta appropriata a un allarme nucleare o a una detonazione possono proteggere la tua salute e la tua vita e quella della tua famiglia".
Per proteggere te stesso e i tuoi cari durante i primi dieci minuti critici successivi a un'esplosione nucleare, "il modo migliore per proteggere te e la tua famiglia prima, durante e dopo un'esplosione nucleare è entrare nel centro di un edificio o in un seminterrato", riporta l'Express US.
In seguito a un'esplosione nucleare, hai una finestra temporale critica di 10 minuti per cercare riparo prima che inizi il fallout radioattivo. Se ti trovi nei pressi di un robusto edificio a più piani o di un'area sotterranea al momento dell'esplosione, recati lì immediatamente.
La soluzione più sicura è una struttura in mattoni o cemento. Anche le aree sotterranee come parcheggi e stazioni della metropolitana offrono un'eccellente protezione.
Pensi di essere stato esposto alle ricadute radioattive?Toglietevi immediatamente gli indumenti esterni e le scarpe: potrebbero essere contaminati da particelle radioattive. Lavatevi accuratamente la pelle e i capelli.
Se i tuoi animali domestici sono stati esposti alle ricadute radioattive, spazzolali in un luogo appartato, lontano dalle persone, e se possibile fai loro un bagno.
La Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica (ICRP) fornisce ulteriori consigli: entro 24 ore dall'esplosione, sintonizzatevi su qualsiasi mezzo di comunicazione accessibile, come la radio AM/FM (alimentata a batteria, ovviamente) per le ultime istruzioni e gli aggiornamenti. "Restate in casa, salvo diversa indicazione", consiglia il loro sito web.
Le loro linee guida affermano: "Rimanere nel luogo più sicuro (seminterrato o centro di un grande edificio) per le prime 12-24 ore, a meno che non si sia minacciati da un pericolo immediato (ad esempio, incendio, fuga di gas, crollo dell'edificio o lesioni gravi) o informati dalle autorità che è sicuro andarsene".
Non pensare nemmeno di evacuare finché non hai informazioni precise sulla posizione delle aree a rischio di ricaduta e su una via di fuga sicura. Tuttavia, se sei tra questi lavoratori essenziali, potresti ricevere l'autorizzazione ad abbandonare temporaneamente il tuo rifugio per svolgere compiti di supporto essenziali o operazioni di soccorso.
Comprendere i rischi di un'esplosione nucleare può aiutarti a reagire rapidamente e in modo intelligente per proteggerti. Un lampo abbagliante visibile a 10 km di distanza segnala un'esplosione nucleare.
Subito dopo, una palla di fuoco rilascia impulsi termici che durano alcuni secondi, provocando ustioni, ferite e incendiando materiali come vegetazione e legno a diversi chilometri di distanza dall'esplosione.
La palla di fuoco e l'onda d'urto possono distruggere interi quartieri e danneggiare edifici a chilometri di distanza, con detriti volanti che rappresentano una minaccia. Le radiazioni immediate potrebbero danneggiare o uccidere le persone nel raggio di pochi chilometri.
Anche rispettando rigorosamente tutte le misure di sicurezza raccomandate, sopravvivere a un'esplosione nucleare sarebbe solo l'inizio di un'esperienza incredibilmente dura. I sopravvissuti potrebbero subire gravi lesioni, un'esposizione acuta alle radiazioni e l'interruzione dei servizi essenziali, rendendo la vita quotidiana estremamente difficile.
Le scorte di cibo, acqua pulita e assistenza medica sarebbero probabilmente scarse, mentre l'impatto emotivo di assistere a una distruzione su larga scala sarebbe profondo. In breve, trovare un riparo potrebbe proteggere vite inizialmente, ma il percorso verso una qualsiasi forma di normalità in seguito sarebbe lungo, precario e incerto, il che solleva la triste domanda: vorresti davvero sopravvivere?
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