Il tribunale ordina alla compagnia aerea low cost di rimborsare tutte le spese di check-in in aeroporto dal 2018

La compagnia aerea low cost Wizz Air è stata condannata a rimborsare migliaia di passeggeri dopo che un tribunale ha stabilito che 111 clausole presenti nei suoi "contratti con i clienti" erano di fatto illegali.

La Corte suprema austriaca, ovvero l'Oberster Gerichtshof (OGH), ha dichiarato che una serie di politiche applicate ai passeggeri dei loro paesi, tra cui una commissione di 40 euro per il check-in in aeroporto e un limite di 12 mesi per i voucher, erano ingiuste.

La sentenza legale è stata pronunciata dopo che la Camera del lavoro austriaca, o "Arbeiterkammer" (AK), ha vinto la causa contro la compagnia aerea ungherese, sostenendo che la pratica della compagnia low cost di rimborsare i costi dei biglietti con "crediti Wizz" senza il consenso scritto dei passeggeri era illegale.

Mentre i giudici austriaci hanno criticato diverse commissioni nascoste contenute nei termini e nelle condizioni generali della compagnia aerea, nonché clausole contrattuali poco trasparenti e difficili da comprendere.

È stato dichiarato inammissibile anche l'obbligo per i clienti di presentare richieste di risarcimento esclusivamente tramite il sito web di Wizz Air o un call center a pagamento.

Ora tutti i check-in aeroportuali Wizz Air pagati in Austria dal 2018 saranno rimborsati, mentre i voucher "Wizz Credit" scaduti saranno sostituiti con nuovi codici voucher validi per cinque anni.

Le modifiche alla politica e i rimborsi riguardano tutti i passeggeri residenti in Austria e sono validi almeno fino al 31 dicembre 2027.

Non si ritiene che la sentenza della corte austriaca avrà effetti immediati sui passeggeri del Regno Unito, anche se potrebbe indurre altre corti europee a esaminare più attentamente le clausole a tutela dei consumatori di altre compagnie aeree low cost.

Wizz Air è una delle più grandi compagnie aeree low cost in Europa e nel 2018 ha lanciato un'aggressiva strategia di espansione a Vienna.

Wizz Air ha dichiarato di aver accettato la sentenza del tribunale, aggiungendo: "A seguito di discussioni con la Camera del lavoro austriaca, Wizz Air ha raggiunto un accordo per risolvere le questioni sollevate nel procedimento legale.

"La compagnia aerea riconosce e accetta le recenti sentenze del Tribunale commerciale di Vienna e agirà di conseguenza.

"Come parte di questo accordo, Wizz Air ha predisposto una procedura di rimborso per i passeggeri a cui è stata addebitata una tariffa per il check-in in aeroporto dal 1° gennaio 2019 e ripristinerà o rimborserà i crediti WIZZ scaduti e riemetterà i voucher WIZZ scaduti con una validità di cinque anni.

"Wizz Air ha inoltre creato una pagina dedicata ai rimborsi per i clienti interessati e continua a impegnarsi per garantire trasparenza e conformità, continuando a offrire opzioni di viaggio convenienti".

In Gran Bretagna, Wizz Air UK è considerata la seconda compagnia aerea più puntuale, ma è stata anche criticata da Which? dopo alcune risposte negative nel sondaggio annuale sulla soddisfazione delle compagnie aeree condotto dall'organismo di controllo dei consumatori.

Wizz Air UK vola direttamente verso 50 destinazioni da diversi aeroporti, tra cui Londra Gatwick e Londra Luton.

Questa settimana Wizz Air UK ha annunciato che sarà la prima compagnia aerea a offrire un volo diretto da Gatwick a Medina in Arabia Saudita, a partire dal 1° agosto, utilizzando l'aeromobile a lungo raggio Airbus XLR.