"Aspettate a rispondere": i vertici delle autorità statunitensi rispondono a Elon Musk
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Musk riceve il sostegno del presidente degli Stati Uniti Trump, ma anche molti ostacoli.
(Foto: AP Photo/Alex Brandon)
Elon Musk sta chiedendo a più di due milioni di dipendenti federali di scrivergli per raccontargli su cosa hanno lavorato di recente. Questa decisione è stata criticata da alcuni responsabili delle autorità. Chiedono ai propri dipendenti di non reagire. Improvvisamente, anche la gestione delle risorse umane negli Stati Uniti sta regredendo.
La minaccia del miliardario della tecnologia Elon Musk di licenziare alcuni dipendenti pubblici ha creato confusione nel fine settimana. Musk vuole che diano prova del loro lavoro entro un periodo di tempo stabilito, altrimenti se ne andranno. Diverse autorità statunitensi hanno intimato ai propri dipendenti di non rispondere alla relativa e-mail, come riportato da diversi media statunitensi, citando fonti a conoscenza della situazione. Secondo i documenti del tribunale, anche il sindacato dei dipendenti pubblici (AFGE) ha intentato un'azione legale contro l'ordinanza.
Sabato Musk ha annunciato sulla sua piattaforma X che, in linea con le istruzioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tutti i dipendenti federali riceveranno presto un'e-mail corrispondente. "La mancata risposta sarà considerata come licenziamento", ha minacciato.
Dai documenti del tribunale risulta che un'e-mail con oggetto "Cosa hai fatto la settimana scorsa?" in realtà è stato inviato sabato da un indirizzo dell'Ufficio statunitense per la gestione del personale, con l'istruzione di fornire una prova dettagliata del lavoro svolto e di inviare una copia per conoscenza al supervisore diretto. La scadenza è fissata a lunedì sera, alle 23:59 (ora locale). "In base alle informazioni disponibili, questa e-mail è stata inviata a più di due milioni di dipendenti federali", si legge nei documenti.
Musk: "Alla ricerca di un nuovo lavoro"I media statunitensi hanno riferito che diverse autorità hanno successivamente emesso ordini di non ottemperare all'appello. Il Dipartimento della Difesa ha pubblicato domenica su X un'istruzione corrispondente da parte del responsabile delle risorse umane Darin S. Selnick: "Per ora, attendi per rispondere all'e-mail". Musk ha risposto a un altro alto funzionario del dipartimento che, secondo quanto riportato dai media, aveva duramente criticato l'ordine, affermando su X: "Chiunque abbia l'atteggiamento di questo funzionario del Pentagono dovrebbe cercarsi un nuovo lavoro".
Tuttavia, secondo i media statunitensi, tra coloro che hanno impartito tali istruzioni figurano il direttore dell'FBI Kash Patel e la coordinatrice dell'intelligence Tulsi Gabbard, entrambi recentemente nominati ai loro incarichi da Trump. Non è quindi chiaro fino a che punto vi sia disaccordo all'interno del governo degli Stati Uniti su come gestire l'email di Musk e chi dovrebbe rispondervi.
La seconda e-mail crea confusioneUna seconda e-mail proveniente dal Dipartimento per la gestione del personale degli Stati Uniti ha poi creato ulteriore confusione: secondo quanto riportato dai media, i funzionari erano stati informati che rispondere alla precedente e-mail era "volontario" e che pertanto non c'era motivo di temere licenziamenti.
Il presidente degli Stati Uniti, tuttavia, ha negato la presenza di comunicazioni contraddittorie. Alcune agenzie avevano ricevuto l'ordine di non rispondere perché si stavano occupando di questioni riservate, ha affermato Trump a margine di un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. "Non si voleva in alcun modo attaccare Elon", ha sottolineato il repubblicano, definendo l'email di Musk "un'idea davvero brillante". Aveva già sostenuto il miliardario della tecnologia e aveva scritto su Truth Social che avrebbe voluto vederlo comportarsi in modo ancora più "aggressivo".
Trump ha incaricato Musk di tagliare la spesa pubblica e gli ha dato praticamente carta bianca per farlo. A questo scopo è stato costituito un comitato denominato Doge (Dipartimento per l'efficienza governativa), annesso alla Casa Bianca. Musk sta portando avanti la ristrutturazione dell'apparato statale in nome di Trump, compresi licenziamenti di massa.
Fonte: ntv.de, mpa/dpa
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