Qual era la situazione di EPS Sanitas prima e dopo l'intervento di Supersalud? I dati mostrano che la situazione è peggiorata.

Sanitas, una compagnia di assicurazione sanitaria che fino al 2023 si è distinta come una delle compagnie con i più alti livelli di soddisfazione della clientela, si trova ora ad affrontare una situazione critica dopo diciassette mesi di intervento dell'Amministrazione Sanitaria Nazionale. Sebbene il governo abbia giustificato la misura con difficoltà finanziarie, i dati ufficiali mostrano che la situazione non solo non è migliorata, ma è addirittura peggiorata drasticamente.
L'intervento, avviato il 2 aprile 2024, si basava sul mancato rispetto degli indicatori finanziari e di solvibilità. Questa è stata la ragione che ha spinto l'Esecutivo ad assumere il controllo amministrativo dell'EPS con la promessa di stabilizzarlo. Tuttavia, sia nei risultati finanziari che in quelli del servizio clienti, il deterioramento è evidente.

EPS Sanitas conta attualmente più di 5,8 milioni di iscritti. Foto: Getty Images
Prima dell'intervento, Sanitas aveva difficoltà a soddisfare i requisiti patrimoniali e di solvibilità, pur rimanendo uno degli EPS con il tasso di reclami più basso rispetto ad altri sistemi contributivi. Questa combinazione – problemi finanziari abbinati a ottime performance in termini di soddisfazione degli utenti – è stata la ragione che ha spinto il governo a disporre l'intervento amministrativo.
Tuttavia, i bilanci di Supersalud rivelano che durante i 17 mesi di intervento, le finanze dell'EPS sono crollate. Il patrimonio netto è sceso da 21 miliardi di pesos a -1,7 trilioni, mentre le passività sono aumentate da 1,6 trilioni a 3,9 trilioni di pesos.
A ciò si è aggiunto un calo del saldo delle riserve tecniche, sceso dal 32% al 14%, a riflesso di un maggiore squilibrio tra risorse disponibili e obblighi nei confronti degli iscritti. Anche il tasso di incidenti – un indicatore che misura quanto l'EPS spende per le cure rispetto a quanto riceve – è peggiorato, scendendo dal 102% al 111%. In altre parole, l'EPS è passato da una spesa di 102 pesos per ogni 100 dollari ricevuti prima dell'intervento a una spesa di 111 dollari.

L'azienda insiste sul fatto che l'entità esatta dei danni è ancora sconosciuta. Foto: César Melgarejo/El Tiempo
L'andamento dei reclami riflette chiaramente il peggioramento e il suo impatto sugli utenti. Tra gennaio e aprile 2024, prima dell'intervento, Sanitas ha ricevuto 63.936 reclami (PQRD), con una media mensile compresa tra 14.000 e 18.000 casi. Con una popolazione di 5,7 milioni, il tasso cumulativo in quei quattro mesi è stato di 110,41 reclami ogni 10.000 utenti, al di sotto della media del sistema contributivo, che ne ha registrati 116,46.
Un anno dopo, con l'intervento, la tendenza cambiò radicalmente. Da gennaio ad aprile 2025, Sanitas accumulò oltre 84.000 reclami, con picchi fino a 22.206 a marzo. Il tasso di reclami salì a 145,88 ogni 10.000 iscritti, con un balzo di oltre 35 punti rispetto all'anno precedente. Sebbene fosse ancora al di sotto della media del regime (167,26), la differenza rispetto ai dati interni dimostra un deterioramento senza precedenti del servizio.
Danni ancora da misurare Sanitas insiste sul fatto che, al di là delle cifre dei reclami, l'entità esatta dei danni è ancora sconosciuta. "L'impatto sulla rete sanitaria, sui team professionali e sulla fiducia degli utenti va ben oltre i numeri. La parte peggiore deve ancora essere pienamente compresa", hanno avvertito i portavoce dell'azienda.
Sanitas ha avvertito con forza che l'entità dei danni è ancora sconosciuta. Il presidente del Kerala, Joseba Grajales, ha dichiarato che "i danni causati dall'intervento illegale e dalle azioni irresponsabili del governo sono devastanti. Riparare questo disastro richiederà tempo e uno sforzo colossale".

Joseba Grajales, presidente del Gruppo Keralty, e l'avvocato Juan David Riveros; e il presidente Petro. Foto: EL TIEMPO/ Archivio privato
L'azienda insiste sul fatto che l'impatto non si limita ai suoi bilanci finanziari, ma ha interessato anche la rete sanitaria, la disponibilità dei farmaci e la fiducia di milioni di utenti.
Il caso Sanitas rivela un paradosso: l'intervento è stato giustificato come un modo per correggere problemi finanziari, ma ha finito per aggravare sia il deficit finanziario sia l'insoddisfazione degli utenti. La misura, che mirava alla stabilità, ha portato a una maggiore fragilità.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo