"Il governo sta metodicamente indebolendo le agenzie ambientali e sanitarie": l'articolo di opinione di un gruppo di 95 personalità

Mai le istituzioni incaricate della difesa dell'ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori hanno subito così tanti attacchi, finanziari, legislativi e simbolici, da parte della classe politica francese.

Mentre le crisi ecologiche superano soglie critiche riconosciute da un indiscutibile consenso scientifico e i problemi sanitari continuano a peggiorare, la crisi nel mondo agricolo ha offerto al governo e alle organizzazioni datoriali l'opportunità di riproporre un discorso contrario ai controlli e alle norme. In questo modo, per soddisfare la lobby dell'agroindustria, una circolare, datata 4 novembre 2024 , istituisce un "controllo annuale unico" per le amministrazioni statali del settore agricolo.

Inoltre, la drastica riduzione delle risorse destinate ai servizi governativi e alle agenzie ambientali e sanitarie è di un'irresponsabilità senza precedenti. Il Primo Ministro François Bayrou e il suo governo hanno parlato di "troppe" agenzie, e alcuni sindacati agricoli hanno intensificato i loro attacchi fisici e mediatici.

Le conseguenze sono immediate e tangibili: tagli di posti di lavoro presso l'Ufficio francese per la biodiversità (OFB) e l'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e della salute sul lavoro (ANSES), una drastica riduzione del numero di posti vacanti nel concorso dell'ispettorato del lavoro, riduzioni di personale e un forte calo del budget di intervento dell'Agenzia per la transizione ecologica (ADEME), e la minaccia di fusioni distruttive tra organizzazioni a scapito della qualità del servizio che forniscono al pubblico. Questi attacchi, guidati a livello nazionale dall'esecutivo, trovano eco a tutti i livelli. Dall'arrivo di Valérie Pécresse alla guida della regione Île-de-France, l'Istituto della Regione di Parigi, pilastro dell'Île-de-France della ricerca e delle competenze in urbanistica e ambiente, ha subito una riduzione del 30% delle sue risorse finanziarie . Questa decostruzione metodica dei nostri comuni strumenti di conoscenza e regolamentazione sta preparando un indebolimento generale della nostra capacità di rispondere alle crisi ecologiche e sanitarie, di proteggere i lavoratori e la popolazione.

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