Salute. Liquirizia: un consumo eccessivo è pericoloso per la salute.
Caramelle, sciroppi, tisane... La liquirizia, questa pianta dal sapore inconfondibile presente in molti prodotti, non è così innocua come sembra. L'Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare (ANSES) lancia l'allarme, ricordando che un consumo eccessivo può causare ipertensione e problemi cardiaci. Un avvertimento per le fasce di popolazione a rischio.
Dietro la liquirizia si nasconde una pianta mediterranea presente in molti prodotti di uso quotidiano: le famose caramelle nere, il pastis, alcuni sciroppi, le tisane digestive e perfino gli integratori alimentari.
Ciò che è meno noto è che un consumo eccessivo di liquirizia può avere gravi conseguenze per la nostra salute. Il colpevole? L'acido glicirrizico, il principale principio attivo della liquirizia. Questa sostanza, autorizzata come aroma alimentare in Europa, può alterare l'equilibrio del nostro organismo.
Effetti preoccupanti rivelati dall'ANSESL'Agenzia Nazionale Francese per l'Alimentazione, l'Ambiente e la Salute sul Lavoro (ANSH) ha esaminato più di cento casi di effetti avversi legati al consumo di liquirizia. I risultati sono preoccupanti: questi incidenti sono dovuti principalmente al consumo significativo e regolare di bevande e dolci a base di liquirizia.
I problemi di salute osservati includono un calo dei livelli di potassio nel sangue (ipokaliemia) e un aumento della pressione sanguigna. Questi disturbi possono, a loro volta, scatenare gravi complicazioni cardiovascolari, tra cui disturbi del ritmo cardiaco.
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Alcune persone sono più vulnerabili di altre ai potenziali effetti avversi della liquirizia. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero essere particolarmente attente, così come i bambini. Anche le persone con problemi cardiovascolari preesistenti, ipertensione, disturbi renali o epatici sono a rischio.
Inoltre, sono stati descritti fenomeni di interazione con diverse classi di farmaci come i "diuretici ipokaliemici (che favoriscono l'eliminazione del potassio nelle urine, ndr), i lassativi stimolanti, la digitale (digossina), gli antipertensivi e i farmaci che possono provocare "torsioni di punta", che sono disturbi del ritmo cardiaco", aggiunge l'ANSES.
Informazioni miglioriL'analisi dell'ANSES rivela che circa il 60% degli adulti e oltre il 40% dei bambini che consumano liquirizia superano la soglia di sicurezza stabilita dall'agenzia. Secondo le autorità sanitarie (Commissione Europea e Organizzazione Mondiale della Sanità), "per l'assunzione regolare, il limite massimo di 100 mg/giorno fornisce un livello di protezione sufficiente per la maggior parte della popolazione".
L'ANSES raccomanda pertanto di informare i consumatori della presenza di liquirizia, indicandola sulle etichette degli alimenti ogni volta che la contengono, anche in piccole quantità. Raccomanda inoltre di evitare la combinazione di diverse fonti di liquirizia.
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