Chitarra e dialetto siciliano fino alla tunisina Sarra Douik

La voce e la chitarra di una giovane cantautrice siciliana con le sue sonorità accattivanti e struggenti e un suggestivo e ipnotico intreccio di jazz, sound mediterraneo e atmosfere del Maghreb. Sono i due concerti che il festival Suoni Mobili porterà oggi e domani in Brianza.
Tra questo pomeriggio e stasera a Vimercate, nell’Oratorio dell’Immacolata di Villa Sottocasa si esibirà la musicista messinese Luisa Briguglio, con un doppio set solo voce e chitarra alle 17.30 e alle 18.
L’artista siciliana utilizza il dialetto come lingua delle emozioni e trae ispirazione dalla tradizione musicale popolare, usando questi elementi come punto di partenza per composizioni originali e personali, fatte di melodie evocative e arrangiamenti suggestivi, che danno vita a performance coinvolgenti.
Ingresso libero con donazione volontaria a sostegno del festival.
Domani alle 19, invece, il Parco Agricolo Nord Est a Carnate farà da scenario per l’evento dal titolo “Sacral“: a presentare l’architettura omonima ideata da Edoardo Tresoldi, artista che indaga il dialogo tra uomo e paesaggio, sarà un concerto del progetto Dimidiam, alias Massimiliano Milesi al sax e Giacomo Papetti al basso, a cui si uniranno la voce e l’oud della talentuosa tunisina Sarra Douik (in foto).
In caso di maltempo lo spettacolo si trasferirà nella chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, in piazza Pio XII a Carnate.
F.L.
Il Giorno