A Villa dei Fiori del gruppo NefroCenter primo intervento in Europa di artrodesi sacroiliaca

Il dispositivo TORQ®️, disponibile in Europa da poche settimane, rappresenta una rilevante innovazione tecnologica nel trattamento della sindrome sacroiliaca. Permette di eseguire la fusione articolare riducendo ulteriormente il trauma chirurgico rispetto alle tecniche precedenti. È l’evoluzione tecnologica più recente.
La tecnica prevede l’inserimento di tre impianti in titanio poroso che attraversano l’articolazione sacroiliaca, stabilizzandola e inducendo la fusione ossea nel giro di pochi mesi. Il paziente può generalmente camminare già dal giorno dell’intervento, con una degenza post-operatoria di soli pochi giorni.
L’approccio mini-invasivo consente di estendere questa opzione chirurgica anche a pazienti anziani o con condizioni generali delicate.Il dott. Pier Francesco Eugeni, laureato all’Aquila nel 1984 e specializzato in Neurochirurgia al Policlinico Federico II di Napoli nel 1989, vanta un’esperienza quasi quarantennale maturata in Italia e all’estero. È direttore nel gruppo NefroCenter del programma per la gestione della traumatologia vertebro-midollare.
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