Il Napoli basket diventa americano: all'imprenditore Rizzetta va il 67% del club

Tutto secondo previsione. Da ieri l’italo-americano Matt Rizzetta, 42 anni, è il nuovo azionista di maggioranza del Napoli Basket: come da documento depositato alla Camera di Commercio di Napoli, è diventato titolare, con la società Napoli Basketball Usa Llc, del 67% delle quote rilevate dagli ormai ex soci Amoroso e Tavassi. Resta col 33% delle quote l’attuale numero uno Federico Grassi, che oltre a diventare socio di minoranza perderà la carica di presidente che passerà a Rizzetta. In questi giorni l’imprenditore, titolare della North Sixth Group che sviluppa diverse attività in vari settori tra media, marketing, sport e intrattenimento, si trova proprio in città e stasera assisterà anche alla gara che vedrà la squadra di Valli ospitare alle 20.30 Trento, prima di ripartire per gli States, dove vive a New York.
Proprietario del Campobasso calcio (Serie C) dal 2022, Rizzetta è anche patron della formazione femminile del Brooklyn FC, squadra di calcio della USL Super League, di cui è presidente. Controlla poi la Res Roma VIII, club di calcio femminile di Serie B. Grande appassionato di basket, non è uno spendaccione, anzi è ben oculato nelle sue mosse. Ha in progetto di portare Napoli ai vertici della Serie A (quest'anno è stata centrata la salvezza dopo una partenza choc: 0-11) in tempi ridotti, sperando anche che possa arrivare un nuovo palasport, con una gestione che si avvarrà di persone già individuate, a partire dalla figura del d.s. e di un nome ex Nba molto noto.
La società sarà oggetto di un restyling totale, suo partner principale nell’operazione è Daniel Doyle, imprenditore americano con radici campane, inoltre ci sarà Nicola Cirrincione, attuale vice presidente del Campobasso: tutto verrà illustrato in una conferenza stampa che dovrebbe tenersi a fine mese.
La Gazzetta dello Sport