Assessore Campania,una riforma per risorse più eque nella sanità

Una riforma del sistema sanitario nazionale all'insegna dell'equità tra i vari territori, ma anche all'interno dello stesso territorio, in modo da distribuire in maniera più uniforme le risorse. E' quanto auspicato dall'assessore campano al Bilancio Ettore Cinque al termine del convegno promosso dall'Asl Napoli 3 Sud a Ercolano sul sistema della sanità campana. "Come amministrazione - ha detto Cinque stilando un bilancio dell'operato della giunta - dobbiamo con orgoglio rivendicare quello che abbiamo fatto. Il nostro bilancio, sia come sanità campana che come Asl Napoli 3 Sud, è altamente positivo. Nessuna regione in Italia ha fatto il nostro stesso percorso, dopodiché ci vuole tempo. I cambiamenti radicali in una regione complessa come nostra non si fanno in 5 o 10 anni. A Russo e all'Asl Napoli 3 Sud va il mio ringraziamento per il lavoro svolto in un'azienda complessa come questa dove c'erano problemi radicati che sono stati risolti". Resta centrale il tema della spesa sanitaria e delle sue sperequazioni: "Il Dpef del 2025 - rammenta l'assessore - indica un trend di crescita della spesa sanitaria del +3,6%. mentre il fondo sanitario cresce dell'1,3%. Questo significa che non ci sono abbastanza soldi per coprire il trend di crescita. In questa cornice la Regione Campania ha fatto qualcosa di importante. Solo Lombardia e Veneto hanno chiuso il bilancio in ordine, altri hanno fatto delle manovre per rientrare dal deficit sanitario". "Ecco perché - spiega Cinque - occorre intervenire sul Sistema Sanitario Nazionale per far sì che le risorse vadano a coprire le necessità di chi ha più bisogno. Il Governo dovrebbe garantire più equità al Ssn perché non è possibile che il fondo per abitante sia inferiore del 30/35% rispetto ad altre regioni. Di questo dovrebbe occuparsi il Governo e non dei dodici giorni delle liste d'attesa. Mi auguro - ha concluso l'assessore - che dopo le frizioni che ci sono state con le Regioni ci sia un chiarimento".
ansa