Le mostre del weekend, da Hayez e Giotto a Berruti

(di Marzia Apice) Da Giotto a Hayez, fino ad arrivare alla contemporaneità con Berruti: sono alcune delle mostre da visitare in questo weekend. CORTINA D'AMPEZZO - Dal 2 agosto al 14 settembre FarsettiArte ospita "New York, New York. Back to the 80's" dedicata agli artisti italiani e stranieri che hanno vissuto nella New York a cavallo degli anni Ottanta. Esposte opere di protagonisti del calibro di Sandro Chia, Francesco Clemente, Nicola De Maria, Keith Haring, Carlo Maria Mariani, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Julian Schnabel, Toxic e Andy Warhol che nella Grande Mela hanno portato avanti la propria ricerca artistica tra mondanità, trasgressione ed eccesso. PESARO - A Palazzo Lenci dal 3 al 30 agosto la mostra "Le città di Calvino" in collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti della città di Palermo e l'Istituto Elmad di Parigi. Inserita nel progetto Borghi Invisibili, la mostra nasce come omaggio visivo all'universo calviniano. Le opere, esposte tra le sale grezze e in fase di restauro di Palazzo Lenci, interpretano con linguaggi grafici e illustrativi il celebre libro "Le città invisibili". Nel percorso figurano circa 40 opere originali tra illustrazioni, graphic novel e installazioni, tutte realizzate da giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo e della scuola Elmad di Parigi. CERVIA - Dall'8 agosto al 31 dicembre l'imponente opera "Non basta il canto delle sirene" di Valerio Berruti sarà collocata in modo permanente sulla banchina nord del porto canale di Cervia, lato Milano Marittima. Cuore dell'evento Mare d'Arte Festival, l'opera è un raro esempio di scultura monumentale completamente circondata dal mare e rappresenta una sirena-bambina alta sei metri che con il suo profilo in bronzo patinato si staglia sopra il mare nel punto in cui incontra il porto, illuminandosi al calare della notte. La sirena come simbolo del mare e la bambina intesa come metafora della speranza e del futuro restituiscono un'idea di ospitalità che non solo riceve, ma accoglie e trasforma, senza giudicare. FIRENZE - Fino al 1 novembre il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze accoglie, nell'ambito del ciclo "Caring for Art. Restauri in mostra" il cosiddetto Frammento Vaticano, unico resto del ciclo di pitture murali che Giotto e la sua équipe realizzarono nel primo quarto del XIV secolo nell'antica Basilica di San Pietro in Vaticano. Un'opera di eccezionale valore storico e artistico, ora godibile pienamente dopo un complesso intervento di restauro condotto dall'Opificio delle Pietre Dure tra il 2016 e il 2019. FAVIGNANA - Fino a ottobre negli spazi di Camparìa Museo la mostra "Come l'acqua intorno ai pesci" che racconta il legame immaginifico e poetico di Corrado Bonomi con il mare e i suoi infiniti abitanti. A cura di Alessandra Klimciuk, il progetto site specific dell'artista, tra i più importanti protagonisti del Concettualismo Ironico, si apre con la monumentale installazione Mare! Mare!. Per la prima volta in un corpus unico, nelle Trizzane, spazio architettonico che ricorda una cattedrale affacciata sul mare, su una superficie di 250 mq di reti da pesca di recupero sono allestite oltre 680 scatolette dipinte a mano da Bonomi appartenenti alla serie Mare, iniziata nel 1987 e tutt'ora in corso. PONTREMOLI (MS) - Nella Sala Sindaci del Palazzo Comunale saranno riunite, fino al 2 novembre, le tre versioni del dipinto 'manifesto' del Romanticismo: Pietro Rossi nel castello di Pontremoli di Francesco Hayez (1791-1882). La mostra, curata dal punto di vista scientifico da Valentina Ferrari, Paolo Lapi, Fernando Mazzocca, inaugura il progetto della Grande Brera "in Tour", nato con l'obiettivo di ricongiungere le opere ai luoghi che erano i siti destinati alla loro collocazione originaria.
ansa