Datafolha: il 91% dei brasiliani è favorevole alle etichette di avvertimento sugli effetti nocivi sulle bottiglie di bevande alcoliche.

Un'indagine di Datafolha commissionata da ACT Promoção da Saúde rivela che il 91% dei brasiliani è favorevole all'inclusione di avvertenze più trasparenti sugli effetti del consumo di alcol sulla salute. L'idea proposta include avvertenze su malattie croniche, dipendenza chimica e incidenti associati all'alcol, seguendo il modello già adottato sui pacchetti di sigarette venduti in Brasile.
Condotto a settembre ma pubblicato solo giovedì 30, il sondaggio ha intervistato 2.002 persone di età superiore ai 18 anni in tutte le regioni del Brasile. Il margine di errore è di due punti percentuali, in più o in meno.
L'indagine mostra inoltre che il 69% degli intervistati è favorevole a restrizioni sulla pubblicità della birra in televisione, sui social media e durante gli eventi. Un altro 73% afferma che la pubblicità della birra analcolica potrebbe incoraggiare il consumo di versioni alcoliche.
I dati indicano anche un ampio sostegno (79%) alle politiche che aumentano le tasse sulle bevande alcoliche. È stata monitorata anche l'aumento delle tasse su altri prodotti dannosi per la salute: il 67% è a favore della tassazione sulle bevande analcoliche; il 66% sulle bevande zuccherate; e il 64% sugli alimenti ultra-processati.
Rifiuto delle sigarette elettronichePer quanto riguarda sigarette e prodotti del tabacco, l'82% è favorevole a una tassazione più elevata. Un altro 74% è favorevole a un aumento annuale delle imposte su questo prodotto, che è ancora considerato accessibile per i giovani e le persone a basso reddito.
 Anvisa discute della regolamentazione delle sigarette elettroniche. Foto: Joédson Alves/Agência Brasil
 Anvisa discute della regolamentazione delle sigarette elettroniche. Foto: Joédson Alves/Agência Brasil
Lo studio indica inoltre che il 78% degli intervistati sostiene l'idea che i produttori di sigarette debbano rimborsare al sistema sanitario pubblico brasiliano (SUS) i costi per la cura delle malattie legate al fumo.
Anche il controllo del tabacco ha ricevuto un sostegno significativo. Tra le misure valutate, il 68% degli intervistati è favorevole al divieto di aromi e aromi aggiunti nelle sigarette, utilizzati per attrarre i principianti, e il 79% è favorevole al divieto totale delle sigarette elettroniche, la cui vendita e pubblicità sono già state vietate dall'Anvisa dal 2012.
CartaCapital



