Il film sugli schiavi a Lagos «Tales of Oblivion» debutta nei cinema a luglio

«Tales of Oblivion», un documentario diretto da Dulce Fernandes e ispirato alla storia degli schiavi a Lagos, debutterà nei cinema portoghesi il 3 luglio.
Quest'opera indaga la memoria collettiva e i silenzi storici che circondano il ruolo del Portogallo nella tratta transatlantica degli schiavi.
Il punto di partenza del film è la scoperta, nel 2009, di una serie di 158 scheletri di schiavi africani (uomini, donne e bambini) in una discarica urbana del XV secolo a Lagos, durante i lavori di costruzione di un parcheggio.
“Tales of Oblivion” è costruito attraverso immagini d’archivio, registrazioni contemporanee e paesaggi sonori immersivi, invitando il pubblico a riflettere sulla violenza del passato e sull’impatto delle assenze nella storia ufficiale.
"Sono nata in Angola nel 1973, all'epoca territorio sotto il dominio coloniale portoghese. Come figlia di coloni portoghesi in una terra occupata e sfruttata per secoli, mi sento profondamente segnata dall'esperienza del colonialismo. Come regista, mi interessa indagare il passato coloniale dell'Europa (in particolare del Portogallo), la costruzione della memoria collettiva e le tracce di quel passato nel presente", afferma la regista Dulce Fernandes.
Il film è stato selezionato per diversi festival internazionali, tra cui IDFA – International Documentary Film Festival Amsterdam (Paesi Bassi); Bergamo Film Meeting (Italia); Crossing Europe Film Festival; Linz (Austria); Ethnocineca International Documentary Film Festival Vienna (Austria); e Mumbai International Film Festival (India).
In Portogallo, è stato presentato in anteprima all'IndieLisboa 2024, dove ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria Árvore da Vida.
Nelle sale cinematografiche, “Tales of Oblivion” sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio “Time to Change”, un’opera di sei minuti in cui il regista e sceneggiatore angolano Pocas Pascoal propone uno sguardo sul colonialismo, il capitalismo e il loro impatto sulla biodiversità globale.
Questo cortometraggio è stato presentato in anteprima nazionale a Curtas Vila do Conde nel 2024.
Nel circuito internazionale, il film è stato selezionato, tra gli altri, al RIDM – Festival Internazionale del Documentario di Montreal (2024) e al Festival di Clermont-Ferrand (2025).
Barlavento