Come si fa a non rimanerne abbagliati?

- Pubblicato il 29 aprile 2022 alle 03:00
ANDREIA PIRES DE MIRANDA/DIVULGAZIONE/JC
Naturalmente, un lungo weekend a San Paolo non è nulla in confronto al potenziale gastronomico di questa megalopoli. A quanto pare le nostre gite lì sono state frequenti e, ogni volta, abbiamo esplorato uno dei tanti quartieri affascinanti, dall'antico Jardim Europa alla modernità di Itaim Bibi o Vila Olímpia, quest'ultima la meta di questo viaggio.
Naturalmente, un lungo weekend a San Paolo non è nulla in confronto al potenziale gastronomico di questa megalopoli. A quanto pare le nostre gite lì sono state frequenti e, ogni volta, abbiamo esplorato uno dei tanti quartieri affascinanti, dall'antico Jardim Europa alla modernità di Itaim Bibi o Vila Olímpia, quest'ultima la meta di questo viaggio.
Abbiamo alloggiato nell'hotel stellato Pullman, dove - spinti dalla curiosità, non certo dalla mancanza di fantasia - abbiamo scoperto l'Hub, il ristorante dell'hotel. Lo chef utilizza un forno spagnolo chiamato Josper, alimentato a carbone, che conferisce un sapore caratteristico alla carne e ai frutti di mare presenti nel menù. Da lì ho scelto un filetto di branzino con risotto ai funghi (R$ 163,00) consigliato.
Abbiamo fatto delle visite che consideravamo obbligatorie: buffet e buffet di carne al Fogo de Chão (R$ 189,00) e una sosta all'Eataly, un emporio italiano con ottimi ristoranti e profumi gradevoli nell'aria, ispirazione perfetta per il nostro Mercato Pubblico. Lì abbiamo fatto un po' di shopping e abbiamo pranzato al Pasta e Pizza, dove ho ordinato delle deliziose tagliatelle al ragù di ossobuco (R$77,00).
Ma il momento clou del tour gastronomico è stato Parigi, sul verdeggiante tetto dello Shopping Cidade Jardim. È un bistrot a marchio della famiglia Fasano, bello, con vista sulla città, un posto elegante senza formalità esagerate. Il menù offre una varietà di tentazioni, ma ci è bastata una rapida occhiata per scegliere i filetti di eglefino con delicato purè di patate (R$ 199,00 ciascuno). L'immagine dà un'idea, anche se non ci permette di valutare la gioia provata dalle nostre papille gustative.
Anche i dessert erano strepitosi: crème brûlée impeccabile e millefoglie alla vaniglia. Con un Aperol Spritz, acqua e mancia (il solito 13%), il conto è arrivato alla discreta cifra di R$ 646,00. Prenotazioni: (11) 3198-9440.

- Hashi lancia un menù autunnale con le nuove creazioni di Carlos Kristensen. Uno di questi è quello nell'immagine: gnocchi con aragosta alla griglia e salsa bisque.
- Novità al Food Hall Dado Bier: brunch il sabato e la domenica, dalle 12:00 alle 16:00, con parcheggio gratuito al Bourbon Country e doppio mimosa fino alle 15:00. Le opzioni sono molteplici, la foto è solo un esempio.
- A Lilliput, nota per le sue serate vivaci, il sabato è il giorno di pranzo. Nel menù solo la feijoada, offerta a buffet a R$49,00. Ci sono tre aree: nel parklet, al piano terra e con samba dal vivo al piano superiore.
Ricetta inviata da Tirolez
ingredienti [quattro porzioni]:
- 4 fette di pane a lievitazione naturale
- 200 g di crema di ricotta
- 2 avocado maturi
- tazza di parmigiano grattugiato
- 4 uova
- 1 cucchiaio di aceto
- sale e pepe nero
- Rosolare le fette di pane, spalmare su ciascuna uno strato abbondante di crema di ricotta e mezzo avocado tagliato a fettine.
- Riscaldare a metà l'acqua in un pentolino. Una volta che inizia a bollire, condire con aceto e sale.
- Mescolate l'acqua con una frusta fino a formare un vortice e rompete un uovo proprio al centro. Cuocere per tre minuti, togliere con una schiumarola e ripetere il procedimento con le altre uova.
- Distribuire le uova in camicia sui toast, condire con sale e pepe nero e guarnire con parmigiano grattugiato.